Una settimana fa, in occasione dei festeggiamenti per San Gerardo con la posa della statua nel fiume, l’acqua c’era. Oggi sotto il ponte di San Gerardino a Monza l’acqua non c’è più e, come spesso succede in queste situazioni, rimangono nel letto del Lambro i pesci boccheggianti e gli animali che vivono nel o vicino al fiume in difficoltà.
L’appello per l’acqua nel Lambro in centro: il Monza Club
La fotografia non passa inosservata e un appello a chi di dovere è rimbalzato sui social a firma del Monza Club Angelo Scotti: “Non c’entra nulla con il calcio ma la sensibilità umana non si può voltare da un’altra parte di fronte a questo scempio – scrive il club di tifosi biancorossi – Questa è la situazione del Lambro al ponte di S.Gerardo. Pesci boccheggianti o morti e uccelli acquatici in fin di vita. Non si può fare qualcosa per convogliare un po’ d’acqua in questo ramo in pieno centro del fiume o per portare via gli animali e salvarli da morte sicura?“.
Il Cittadino ne aveva scritto nel 2019
L’acqua del Lambro arriva al bivio di via Zanzi e prosegue nel Lambretto: periodicamente in centro invece il fiume si ferma. Con le conseguenze altrettanto periodicamente segnalate dai cittadini. Il Cittadino nel 2019 era andato a chiedere all’ente Parco Valle Lambro e la motivazione, già allora, era stata indicata nella scarsità delle piogge per una lunga siccità da far risalire al 2015.
Più di recente l’allarme siccità è stato lanciato dai Parchi fluviali della Lombardia, tra cui anche l’Adda nord che nel mese di aprile aveva invitato a evitare sprechi a causa dello stato che stava già determinando la mancanza d’acqua nei bacini idrici e l’aridità dei campi per stagione agricola.