Monza: la torta per Bearzot e i ricordi di Attilio Grimoldi, chiude la pasticceria di Cederna

Attilio Grimoldi ha lavorato per l’ultima volta a Santo Stefano, poi ha chiuso definitivamente la serranda della sua pasticceria a Monza.
Monza Attilio Grimoldi pasticcere
Monza Attilio Grimoldi pasticcere

Attilio Grimoldi ha lavorato per l’ultima volta il giorno di Natale e a Santo Stefano, poi ha chiuso definitivamente la serranda della sua pasticceria a Monza. Dopo oltre cinquant’anni di lavoro ha deciso di appendere la divisa al chiodo e godersi la pensione. «Porterò mia moglie a Firenze e tornerò a Roma dopo quasi quarant’anni».

Monza: la torta per Bearzot e i ricordi di Attilio Grimoldi, chiude la pasticceria G.B. in piazza Santa Caterina

Piazza Santa Caterina, a Cederna, perde però uno dei suoi angoli più caratteristici, la Pasticceria G. B. che da un quarto di secolo è stata un piccolo salottino accogliente e dolcissimo per gli abitanti del quartiere. G. B. dell’insegna sta per Grimoldi e Bovati, il primo socio con cui aprì il negozio a Monza, dopo aver lasciato il laboratorio di pasticceria a Brugherio. «Le mie vetrine affacciano su via Giovan Battista Tiepolo, e così le iniziali G. B. ci stavano bene», racconta.

Un negozio nato pasticceria che è stato per un breve periodo gelateria e poi è diventato anche caffetteria.
«Qui la gente si è sempre sentita a proprio agio. Venivano qui gli anziani del quartiere ma anche i tanti stranieri che negli anni sono venuti ad abitare a Cederna, stavano qui per delle ore a parlare di politica, di donne, di sport. Si sentivano come a casa loro».

Monza: la torta per Bearzot e i ricordi di Attilio Grimoldi, celebre per i cannoncini alla crema e la mousse al cioccolato

Gli arredi sono sempre rimasti quegli degli inizi, con quel gusto un po’ retrò che è sempre stata la cifra della pasticceria G. B. Poi però a renderla celebre nel quartiere, e non solo, sono stati i cannoncini alla crema, autentica delizia del laboratorio, e soprattutto la mousse al cioccolato, una torta apprezzata da Bearzot, che la volle per festeggiare un suo compleanno e richiesta anche da Ligabue e dalla cantante israeliana Noa. Ai tavolini si sono intrecciate le storie e le amicizie di tanti clienti, coccolati da quel suo piccolo bar che sembrava uscito da un film di Fellini. Tra loro anche il pittore Mario Giardini, bagnino al Nei di professione e artista per passione, i cui quadri hanno adornato per anni le pareti della pasticceria.

Monza: la torta per Bearzot e i ricordi di Attilio Grimoldi, “mi piacerebbe che qualcuno rilevasse il locale”

«Mi piacerebbe che qualcuno rilevasse il locale, vorrei che rimanesse aperto anche dopo di me, che si conservasse questo luogo di ritrovo e socialità – si augura Attilio – Ho già ricevuto alcune proposte ma non si è ancora concretizzato nulla. Sarebbe un peccato che chiudesse l’unico bar affacciato sulla piazza della chiesa».
In questi giorni sta smantellando i venticinque anni trascorsi nel suo negozio. I panettoni artigianali avanzati, le torte e le mousse li donerà ai più bisognosi: all’asilo notturno, alla mensa francescana e a Spazio 37. L’ultima occasione per assaggiare la bontà di Attilio.