Monza: la seconda campanella del liceo Steam, che unisce i mondi di scuola e imprese

Martedì 2 settembre campanella per gli alunni del liceo Steam di Monza, per il secondo anno di lavoro. Ventisette nuovi iscritti, 50 hanno superato il test.
Monza presentazione liceo Steam - foto Radaelli
Monza presentazione liceo Steam – foto Radaelli Fabrizio Radaelli

La campanella per gli alunni del liceo Steam di Monza è scattata martedì 2 settembre. Le aule e i corridoi del collegio San Giuseppe Villoresi riprendono vita con gli alunni dell’innovativo liceo che ha debuttato lo scorso anno. Questo secondo anno prende il via con 27 nuovi alunni, il numero massimo di iscritti, un risultato importante che conferma la validità dell’indirizzo frutto di una sinergia tra Assolombarda, sede di Monza e Brianza e il collegio Villoresi di Monza.

Monza presentazione liceo Steam - foto Radaelli
Monza presentazione liceo Steam – foto Radaelli

Monza: la seconda campanella del liceo Steam, formare le professionalità

«Ho scelto questa scuola perché l’ho trovata innovativa – commenta Matilde, una nuova iscritta – da diversi punti di vista. In parte sapere che il 50 percento delle lezioni è in inglese, lo considero stimolante, così come sapere di avere la possibilità di entrare in relazione con le aziende, conoscere professionisti e approfondire meglio il mondo del lavoro. Il tutto in soli quattro anni. Certo sono consapevole dell’impegno che richiede e, rispetto alle medie, sarà molto più alto ma sono pronta ed entusiasta della mia scelta».

Il percorso Steam di Monza, il quarto in Italia, dopo Rovereto, Bologna e Parma, è nato dall’esigenza delle imprese del territorio di formare le professionalità di cui necessitano e, vista l’alta risposta anche quest’anno, (circa una cinquantina ha superato i test ma il numero è limitato a 27) la strada intrapresa coincide con le richieste degli studenti.

«Tommaso quando ha saputo di questo percorso di studi era entusiasta – continua Laura, una mamma – perché coniuga la sua passione per il mondo scientifico e la sua voglia di diventare imprenditore. Scoprendo questo indirizzo ho visto come coniughi al meglio tradizione ed innovazione, un liceo proiettato al futuro».

Monza presentazione liceo Steam - foto Radaelli
Monza presentazione liceo Steam – foto Radaelli

Monza: la seconda campanella del liceo Steam, «sinergia tra impresa e formazione»

La particolarità di questo percorso è proprio l’essere un anello di congiunzione tra il mondo del lavoro e quello della scuola, tante le realtà imprenditoriali che lo supportano, attraverso borse di studio ma anche aprendo agli studenti per delle attività laboratoriali che consentono di vivere la realtà lavorativa.

«La sinergia tra impresa e mondo della formazione deve essere sempre più stretta e funzionale – ha sottolineato Matteo Parravicini, presidente della sede di Monza e Brianza di Assolombarda – Non è concepibile che la scuola formi competenze che non corrispondono alle reali necessità del mercato del lavoro o, se invece sono in linea, le università non lavorino, qui sul nostro territorio, a stretto contatto con le imprese. Nella nostra provincia occorre ripensare al sistema della formazione perché abbiamo un insieme industriale tra i più innovativi d’Europa, ma non siamo collegati a nessuna sede universitaria. Sarebbe un grande passo avanti se il Politecnico di Milano aprisse una sede in Autodromo, dove nasce il futuro e l’innovazione che poi si diffonde nelle filiere del valore, o a Vimercate, dove abbiamo le migliori aziende internazionali dell’high tech. Il corso di laurea in chimica potrebbe aprire a Monza una sede a stretto contatto con le nostre imprese farmaceutiche».

Monza presentazione liceo Steam - foto Radaelli
Monza presentazione liceo Steam – foto Radaelli

Monza: la seconda campanella del liceo Steam, «è un secondo inizio»

Tanti suggerimenti per creare relazioni sempre più strette tra formazione e lavoro e, al contempo, formare figure professionali sempre più difficili da trovare. «Per il Villoresi è un secondo inizio al Liceo Steam – conclude Laura Andreoni, coordinatrice delle superiori del collegio Villoresi – dopo un anno scolastico che è stato di successo. Le famiglie lo scorso settembre hanno apprezzato questa novità didattica, Assolombarda e le sue imprese sono state parte integrante del percorso e hanno permesso di coniugare il mondo della scuola e quello dell’impresa. Abbiamo in progetto di intensificare ancora di più la collaborazione man mano che aumenterà il numero delle classi. Il risultato positivo ottenuto dalla sinergia di tutte le forze in campo, ha avuto risonanza nella provincia e portato il collegio ad ottenere un boom di iscrizioni in questo indirizzo».