Monza, la proposta: «Pnrr per riqualificare San Fruttuoso, le buche di via Po e non solo»

Il Comitato San Fruttuoso parte dal problema delle buche di via Po per proporre un progetto di rigenerazione urbana del quartiere con i fondi del Pnrr.
Monza buca in via Po
Monza buca in via Po

A Monza buche profonde anche dieci centimetri accolgono gli automobilisti che entrano a San Fruttuoso percorrendo la disastrata via Po, all’incrocio con via Tazzoli. A denunciare il pessimo stato dell’asfalto in quell’angolo di quartiere è il Comitato San Fruttuoso che ricorda «la lunga storia di degrado di via Po. È dal 2013 che i cittadini – spiega il portavoce del Comitato, Andrea Seggioliaspettano una sistemazione dignitosa della sede stradale e del ripristino del verde pubblico all’incrocio con via Ticino, da quando a ottobre del 2013 un nubifragio aveva causato lo schianto di due olmi che si trovavano dello spartitraffico centrale». 

Comitato San Fruttuoso, le buche di via Po

Dopo quell’episodio gli uffici del Comune avevano disposto l’abbattimento anche degli olmi restanti, «promettendo un successivo ripristino che però non c’è stato», precisa il Comitato.
«Da anni i cittadini aspettano la messa a dimora di nuove piante, l’asfaltatura e la sistemazione dello spartitraffico centrale. Recentemente è stata rimessa a nuovo via Ticino con strade e marciapiedi nuovi e nuove piante. Non capiamo – aggiunge Seggioliperché lo stesso intervento non venga programmato per via Po che è in condizioni peggiori». 

Il Comitato San Fruttuoso propone un progetto di rigenerazione urbana

Allargando lo sguardo su tutto il quartiere è sempre il Comitato San Fruttuoso a proporre un progetto di rigenerazione urbana utilizzando i fondi del Pnrr e quelli per la riqualificazione delle aree dismesse

«Per quanto riguarda la zona nord, tra viale Lombardia e via Ticino si parla di un grande progetto con edifici in verticale, servizi e 14.000 metri quadrati di parco. La parte sud, nella zona più antica del quartiere, resta dimenticata». 

L’appello è al Comune e alla Provincia perché si facciano promotori di un piano di rigenerazione urbana del borgo storico.