Per dodici volte avrebbe fornito alle forze dell’ordine generalità differenti e nel corso del tempo, dal 2018, quando è arrivato in Italia, irregolarmente, si sarebbe fatto conoscere per una serie di reati, dalla ricettazione alla rapina impropria, furto e lesioni. Martedì 6 dicembre personale della Questura di Monza e della Brianza l’ha accompagnato al centro permanenza rimpatri di Roma in vista dell’espulsione. Si tratta di un cittadino marocchino del 1999.
Monza, l’arrivo in Italia e i dodici alias ai controlli di Polizia
La prima condanna nei suoi confronti sarebbe arrivata quando era ancora minorenne, per una rapina impropria e ricettazione. Nel 2020 un nuovo arresto per furto con destrezza per aver rubato, in concorso con altri, un borsello a un tassista al quale avevano richiesto l’effettuazione di un servizio. Affidato a una comunità per minori in custodia cautelare, era stato successivamente condannato a 6 mesi di reclusione.
Monza, l’arresto dopo aver tentato di rubare un giubbotto
Nel 2021 ancora guai per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali causate a uno degli operatori di polizia che lo aveva sottoposto a controllo, reati per i quali veniva condannato a 6 mesi e 15 giorni di reclusione. Veniva inoltre denunciato per aver tentato di rubare una bicicletta all’interno di un centro commerciale. Lo scorso giugno una nuova denuncia per il furto di alcuni articoli di abbigliamento all’interno di una nota catena di negozi a Milano, a ottobre un arresto per tentata rapina impropria per aver sottratto un giubbino in un’auto colpendo con pugni al collo il proprietario che tentava di opporsi.
Accompagnato, dopo la scarcerazione, all’Ufficio Immigrazione, in considerazione della sua irregolarità sul territorio nazionale, il Questore ha adottato nei suoi confronti il provvedimento di collocamento presso il CPR dove sarà trattenuto fino al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.