La banda del buco torna in azione e come nel film di Monicelli fallisce ancora una volta. Lasciandosi dietro, come sempre, più danni che altro. Succede in via Vittorio Emanuele, tra il Caffè del Ponte e la gioielleria a fianco, di fronte al Libraccio. Lì, presumibilmente nella notte tra il primo e il 2 gennaio ignoti sono riusciti ad entrare nel bar dall’ingresso sul retro.
Una volta all’interno si sono nascosti sotto il bancone per non essere visti dall’interno ma non hanno temuto il rumore del martello pneumatico che avevano con sé: grazie a quello hanno iniziato a demolire il muro che separa il Caffè e la gioielleria Watch Diamond. Un lavoro che non dev’essere durato poco, dato che i due locali sono separati da 40 centimetri di mattoni e cemento.
Una volta terminata l’impresa demolitoria si sono affacciati dall’altra parte, scoprendo con ogni probabilità che c’erano molte più telecamere di quante avessero pensato. E allora hanno rapidamente ripiegato nel Caffè, hanno preso il martello pneumatico e se la sono data a gambe. Senza nemmeno la consolazione di una pasta e fagioli, come in ”I soliti ignoti”, visto che non hanno toccato nulla nel bar, nemmeno il registratore di cassa.
Nulla si fa per dire, dato che si sono lasciati alle spalle danni importanti: il bar non può lavorare finché non avrà riparato gli impianti che passavano proprio dove i ladri hanno distrutto il muro. Sull’accaduto indagano i carabinieri.