Monza in marcia per la legalità: in 1.500 con l’Hensemberger

Millecinquecento tra studenti, genitori, famiglie e docenti hanno preso parte a Monza alla settima edizione della marcia non competitiva in nome della legalità. Dalla Villa Reale alla Cascina San Fedele nel Parco con l’Hensemberger capofila.
Monza, la marcia della Legalità: l’istituto Modigliani di Giussano
Monza, la marcia della Legalità: l’istituto Modigliani di Giussano Fabrizio Radaelli

Millecinquecento tra studenti, genitori, famiglie e docenti hanno preso parte a Monza alla settima edizione della marcia non competitiva in nome della legalità. La marcia, che ha animato la mattinata di sabato, è partita dal piazzale della Villa Reale e si è conclusa in Cascina San Fedele nel Parco di Monza.
Capofila del progetto è l’Hensemberger di Monza, alla marcia erano presenti delegazioni del King di Muggiò, del liceo artistico Valentini di Monza, del Modigliani di Giussano, del “Mosè Bianchi” Monza, dell’Ipsia di Monza, che ha ripreso l’evento con la sezione audiovisivi, l’istituto Montale di Cinisello Balsamo, il Porta di Monza, il Da Vinci di Carate, il comprensivo di Carnate, i comprensivi Confalonieri e Correggio di Monza e il comprensivo De Amicis di Lissone. Una delegazione del liceo artistico Manzù di Bergamo, una delegazione della casa circondariale di Bollate. Ha partecipato l’Orchestra Filarmonica Valente proveniente da Casarano, in provincia di Lecce, e due istituti del leccese accompagnati dal Francesco Scupola, vicepresidente del Salento Antiracket.

Oltre alla marcia si sono svolte gare di Badminton tra alcune squadre scolastiche, mentre gli istituti Mosè Bianchi e Hensemberger hanno dato un assaggio di Wedebate.

Al progetto era legato il concorso sul tema legalità e corruzione con lo slogan “EXPOniamoci: nutriamoci di legalità ” vinto dal comprensivo di Carnate con il lavoro sull’Arcimboldo. Premiata Agnese Elli, autrice della maglietta di questa edizione. Presenti diverse autorità tra cui Umberto De Matteis, presidente della sezione lombarda del centro studi parlamento della legalità che sostiene la manifestazione sin dalla prima edizione. Un plauso al neonato comitato genitori dell’Hensemberger che ha contribuito alla pubblicizzazione dell’evento sul territorio e ha collaborato anche all’allestimento in cascina. Un ringraziamento agli Alpini di Lissone, alle associazioni Insieme si può fare, Banco alimentare e all’università on-line e-campus presenti.