Come ci si sente a vedere la terra dalla stazione spaziale? «Piccoli!». Il botta e risposta tra la terra e lo spazio è iniziato così. Dalla terra erano in collegamento i bambini delle classi 4 e 5 della primaria Dante, nello spazio l’astronauta Luca Parmitano. Lunedì mattina alle 11.37 precise è scattata la chiamata tra la scuola Dante e la Stazione Spaziale Internazionale Iss, nell’esatto momento in cui la Stazione è passata proprio sopra l’Europa, percorrendo il tratto dalla Spagna alla Russia in poco più di dieci minuti. Uno scambio veloce di domande dei piccoli monzesi e di altri coetanei di Settimo Torinese, anche loro via radio, cui Parmitano ha risposto con molta disponibilità. Un’esperienza particolare per gli alunni che, dal primo collegamento sono rimasti attoniti nel sentire quella voce proveniente dallo spazio.
Una mattinata intensa, fortemente voluta dai Radioamatori della Sezione ARI di Monza.
«Ciao Luca, sono Luca quando hai deciso di fare l’astronauta?» una delle prime domande a Parmitano. Domande che, da provetti “radioamatori”, tutti hanno concluso con “over”, termine usato per indicare che il messaggio è completato.
E poi: come sono le stelle da vicino? Sono riconoscibili le costellazioni? Cosa fate nel tempo libero? Come dormite?
«Le stelle sono bellissime, le costellazioni si riconoscono con semplicità – ha risposto Parmitano – Osservare la terra da quassù ti fa sentire molto piccolo, la osservo ogni volta che posso e scatto fotografie per mostrarle proprio ai bambini quando, a fine missione tornerò».
Emozionata anche la dirigente Anna Maria Celso cha ha voluto ringraziare i radioamatori, presenti con una sede nella scuola di via Pacinotti, e l’assessore Maffè per la sua presenza. «Siamo intervenuti per il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche – conclude l’assessore – per permettere quest’emozionante collegamento».