Monza, imbraccia il deambulatore e caccia i truffatori dal condominio

Sventa una truffa grazie al deambulatore. Perché anche se ha difficoltà a muoversi la pensionata protagonista di questa vicenda ha la mente e i riflessi pronti per impedire a due truffatori di entrare in casa, a Monza.
Anziani nel mirino dei truffatori
Anziani nel mirino dei truffatori

Sventa una truffa grazie al deambulatore. Perché anche se ha difficoltà a muoversi la pensionata protagonista di questa vicenda ha la mente e i riflessi pronti per impedire a due truffatori di entrare in casa, a Monza.

Pensavano che quello sarebbe stato un colpo facile, ma quella che doveva essere la preda all’apparenza anziana e debole non è caduta nel loro tranello. Il fatto è accaduto settimana scorsa in una palazzina residenziale di via della Birona, nel quartiere Cazzaniga.
La mattina la donna, 76 anni, che a quell’ora aspettava la visita della parrucchiera per la tradizionale piega a domicilio, sentendo il campanello armata del deambulaore che utilizza per muoversi agevolmente in casa per evitare di cadere, ha aperto la porta senza accertarsi di chi fosse. A quel punto la sorpresa: sull’uscio non c’era la parrucchiera ma due uomini, ben vestiti, alti e di corporatura robusta che si sono presentati come addetti dell’azienda fornitrice dell’energia elettrica. Una bella chiacchiera, e soprattutto l’intenzione di spalancare la porta e di entrare in casa, ma la donna, fin da subito, ha opposto resistenza mettendo di traverso il deambulatore.

«Mia mamma per fortuna ha intuito subito che si trattava di qualche cosa di losco – racconta la figlia – I due uomini, dopo averle chiesto se avesse compiuto i settant’anni, con fare amichevole e convincente hanno tentato di entrare in casa per farle sottoscrivere un nuovo contratto molto vantaggioso riservato, solo per quel giorno, agli over 70». Ma la donna non si è fatta abbindolare e soprattutto, con grande sangue freddo e riunendo tutte le forze che aveva, con violenza ha chiuso la porta a chiave e allertato i vicini del pericolo. «Il deambulatore è stato la sua salvezza – ha proseguito la figlia – Certamente se non lo avesse avuto, i due uomini senza problemi avrebbero aperto la porta e sarebbero entrati in casa. Il deambulatore, invece, le ha fatto da protezione».

Oltre, naturalmente, alla lucidità mentale e soprattutto al costante aggiornamento sui fatti di truffe non sempre sventate che anche nelle ultime settimane sono state consumate in città.