Monza, il sindaco su Clean City «Fatti gravi, tutela dei lavoratori »

Analizza l’operazione Clean City e rassicura dipendenti e cittadini. Il sindaco Roberto Scanagatti interviene sulla bufera che ha portato all’arresto a Monza della famiglia Sangalli da parte della Guardia di finanza.

Analizza l’operazione Clean City e rassicura dipendenti e cittadini. Il sindaco Roberto Scanagatti interviene sulla bufera che ha portato all’arresto a Monza della famiglia Sangalli da parte della Guardia di finanza.

«Si tratta di fatti gravi, riconducibili alla precedente amministrazione – ha spiegato – che coinvolgono l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, ex amministratori pubblici monzesi e due funzionari del Comune di Monza. L’inchiesta, come è stato riconosciuto anche dagli inquirenti e dalla Procura, ha visto nei mesi scorsi la piena e attiva collaborazione dell’attuale amministrazione e degli uffici.

Quando sedevamo ai banchi dell’opposizione avevamo chiesto più volte, anche formalmente, che l’appalto dei rifiuti venisse sottoposto all’esame del Consiglio comunale, cosa che non è avvenuta».

E poi: «Voglio rassicurare i cittadini sul fatto che il servizio di raccolta rifiuti sarà garantito attraverso un amministratore nominato dal tribunale, che ho già incontrato. Tra i nostri impegni c’è anche quello di dare continuità al servizio nell’interesse dei cittadini ma anche dei mille dipendenti dell’azienda monzese, che devono poter continuare a lavorare, come ha anche riconosciuto la Procura garantendo immediatamente la figura dell’amministratore. Nel caso l’inchiesta dovesse accertare che i presunti fatti corruttivi abbiano recato danni economici all’amministrazione e quindi ai cittadini, l’amministrazione si attiverà in ogni sede per chiederne il risarcimento».