Cantieri aperti da lunedì a Monza in via Manara e in via San Rocco dove Brianzacque sostituirà i tubi dell’acqua. Gli interventi, che si protrarranno per circa tre mesi, sono simili a quello che verrà avviato successivamente in via Borsa e che vedrà all’opera l’azienda pubblica per sei mesi.
«I disagi per gli automobilisti saranno pesanti – anticipano il sindaco Dario Allevi e il suo vice Simone Villa – ma dopo il test di via Manzoni superato brillantemente siamo ottimisti».
Le due strade, a differenza di via Manzoni, non saranno chiuse completamente in quanto i cantieri avanzeranno di 50 metri per volta. Via Manara, dove le operazioni interesseranno i 490 metri dal Rondò dei Pini all’incrocio con via Milazzo, rimarrà a doppio senso di marcia da San Biagio fino a via Milazzo e da lì in poi diventerà a senso unico in uscita.
Chi dal Rondò sarà diretto verso il centro di Monza potrà imboccare viale Cesare Battisti e svoltare in via Cattaneo o in via Monti e Tognetti. Su quest’ultima arteria saranno dirottate le linee di pullman Z203, Z205 e Z219 in ingresso mentre i pullman in uscita seguiranno il tragitto abituale: le fermate dei mezzi in direzione Monza saranno spostate quindi momentaneamente in via Monti e Tognetti.
I 605 metri di via San Rocco, invece, saranno percorribili a doppio senso di marcia alternato e il traffico sarà regolato da movieri.
«Per ora – afferma Allevi – non trasferiremo il mercato di via Paisiello. Abbiamo, però, un’alternativa pronta se i primi due martedì dovessero verificarsi criticità particolari». I lavori, precisa, non sono stati avviati in estate per evitare di «dare il colpo di grazia» alla viabilità già ostacolata dal rifacimento di via Manzoni.
«Al termine – aggiunge Villa – Brianzacque asfalterà completamente le carreggiate: questi cantieri ci consentono di dirottare i fondi già stanziati per via Manara verso la manutenzione di altre vie».
«Finora – spiega il presidente di Brianzacque Enrico Boerci – abbiamo investito per la depurazione e per le fognature. Ora ci concentreremo sull’acquedotto e sulle reti perché vorremmo che Monza restasse tra le prime tre città in Italia per la ridotta dispersione idrica e perché vorremmo scendere dal 12 al 10%».
Gli operai sostituiranno i tubi in ferro con altri in polietilene ad alta densità: «Le condutture – prosegue il presidente della società – sono vetuste e a rischio perdite. A luglio in via San Rocco, dove si sono verificati due allagamenti importanti, hanno rischiato di collassare». La società pubblica spenderà 214.000 euro per via Manara, 607.000 euro per via San Rocco e 677.000 euro per via Borsa. L’erogazione dell’acqua sarà sospesa nelle abitazioni toccate per alcune ore, in modo da consentire agli operai di completare gli allacciamenti.