Quando si parte, si sa cosa si lascia. Ma non si sa cosa si troverà al rientro. Ha scatenato non poche polemiche il rincaro delle tariffe del parcheggio di Porta Monza, all’interno del parco, gestito da Monza Mobilità in collaborazione e per conto dell’amministrazione comunale.
Gli utenti si sono scatenati nel gruppo Facebook “Sei di monza se…” e la notizia, condivisa nei giorni scorsi, ha presto sollevato un polverone: 2 euro, adesso, la tariffa giornaliera in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 21.30.
I prezzi lievitano nel weekend e nei festivi: 5 euro il costo giornaliero del parcheggio, aperto sempre dalle 7 alle 21.30. Chi, il sabato e la domenica dovesse lasciare l’area prima delle 13.30, pagherà 2,50 euro.
Le tariffe precedentemente in vigore prevedevano un costo giornaliero di 1,50 euro nei giorni feriali e di 2,50 euro nei giorni festivi.
“Scandaloso, sempre peggio”, “Idea insensata” e “Vergognoso” solo alcuni degli oltre cento commenti registrati in poche ore, con solo pochi pareri contrari e qualche caldo invito a recarsi al parco in bicicletta o a parcheggiare fuori dalle sue mura nelle vie residenziali circostanti. Con non poche lamentele, però, a questo punto, da parte dei residenti in questione.
«Con i suoi 1200 posti – spiega l’amministratore unico di Monza Mobilità Francesco Beretta – il parcheggio di Porta Monza è davvero strategico per la città. L’aumento delle tariffe è stato stabilito dall’amministrazione: non bisogna dimenticare, infatti, che l’area, per quanto non custodita, si tratta di comunque di “un’osservata speciale” che si cerca di tenere il più in ordine possibile. Nei mesi scorsi sono stati realizzati diversi interventi di miglioramento, come la sostituzione di alcuni degli impianti, tra cui la cassa e le barriere, e altri lavori sono preventivati per il futuro, tra cui l’installazione di un’altra cassa, la miglior delimitazione delle aree di sosta e una maggiore illuminazione».
Resta invece invariata la tariffa (1 euro) per l’utilizzo della navetta che collega il parcheggio agli Istituti Clinici Zucchi.
Ha preso parola nella querelle virtuale l’amministrazione, che, tramite il suo profilo Facebook ufficiale, ha rimarcato che l’aumento del costo del parcheggio nel fine settimana è dovuto anche alla volontà di “stimolare i monzesi a raggiungere, laddove possibile, il parco a piedi, valorizzando anche da un punto di vista economico il bene prezioso che abbiamo, spesso utilizzato anche da chi arriva da fuori”.