A Monza via Marsala “ringiovanisce”. Da alcuni giorni sempre più giovani si aggirano nel quartiere San Carlo: sono gli alunni del liceo Zucchi a indirizzo musicale. Dopo anni di attesa i ragazzi che hanno scelto questo percorso hanno una sede dedicata. Quello che sembrava un sogno ora è realtà. Vicini di casa con i coetanei del liceo Porta le nuove generazioni ridanno fiato alla struttura che, storicamente, ospitava l’ex Cgs.
Le cinque sezioni del corso musicale, oltre un centinaio di alunni, hanno preso “possesso” della struttura che, oltre ad essere dotata di aule, per le classi ma anche spazi per le lezioni individuali di strumento, ha anche un grande auditorium che potrà essere utilizzato anche dall’amministrazione visto il doppio ingresso.
Monza: presto inaugurazione della nuova scuola
«La grande novità che riguarda il musicale Zucchi è motivo di orgoglio per tutti- ha detto Luca Santambrogio, presidente della Provincia– abbiamo raggiunto quello che era un sogno e sarà inaugurata, nei prossimi giorni, anche dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara». Oltre 2.600 metri quadri su più livelli: a piano terra gli spazi destinati agli uffici amministrativi e all’auditorium, mentre sui tre piani superiori gli spazi, destinati all’insegnamento e ai laboratori.
«Oltre agli spazi interni siamo riusciti a realizzare- spiegano dalla Provincia- anche un terrazzo, proprio sopra il nuovo auditorium, che potrà essere usato dai ragazzi ma anche per eventi esterni perché l’ingresso è progettato svincolato dalla scuola». Pensando proprio agli strumenti anche i dislivelli sono stati pensati per consentire una facile fruizione da parte dei ragazzi, come la pedana per l’accesso nell’auditorium per consentire di portare con un carrello diversi strumenti.
Liceo Zucchi e Porta: manca la palestra
«Sappiamo che quel che adesso manca è la palestra per gli alunni del Porta e dello Zucchi musicale- conclude il presidente Santambrogio- che è uno spazio importante. Per non far mancare l’attività fisica ai ragazzi abbiamo stipulato un accordo con la Baita e la parrocchia Sacro Cuore per usare i loro spazi e noi finanziamo il tutto in attesa di poter avere gli spazi per costruire anche la palestra visto che l’intera area è al cento di un importante progetto di riqualificazione».