Monza: il golf al Parco fino al 2023, ma mancano all’appello 3.858 piante

Sono quelle previste dalla concessione del 2009, in tutto 4.428, ma solo 570 quelle messe a dimora in 14 anni dal privato.
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La decisione, a novembre, è stata rinviata, ma se non è già stata approvata non potrà aspettare a lungo: la convenzione tra la Reggia di Monza e il Golf Milano è scaduta a fine anno. Di sicuro, a leggere le delibere, ci sono due fatti: uno, che il Consorzio Villa reale dà per scontata la proroga di un anno possibile da contratto; due, che mancano all’appello dopo quattordici anni di convenzione 3.858 piante, nell’area del golf nel Parco.

Golf al Parco di Monza fino al 2023: necessario, utile e opportuno

A dirlo è il Consorzio stesso, chiamato entro la fine del 2022 a pubblicare un nuovo bando di gestione oppure a prorogare la convenzione esistente: così sarà, se non (come probabile) è già stato, dal momento che “appare necessario e, comunque, utile ed opportuno, prorogare sino al 31 dicembre 2023 la durata della convenzione relativa alla concessione del complesso sportivo del golf situato all’interno del Parco di Monza”.

Prima della scadenza la Reggia “supportato dai consulenti agronomi incaricati, ha verificato gli oneri relativi” a diversi capitoli della convenzione attiva dal 27 ottobre 2009 tra l’allora titolare Comune di Monza e l’associazione sportiva Golf club Milano, che negli anni ha regolarmente pagato il canone dovuto. Verifiche allora sulle proprietà delle reti idriche, sulla manutenzione del patrimonio arboreo e arbustivo e interventi di rinaturalizzazione, sulla conservazione dei beni oggetto della concessione e manutenzione ordinaria e straordinaria, obbligo di certificazione ambientale, obblighi relativi alla fruizione pubblica dell’impianto.

Golf al Parco: le 4.428 piante previste, le 3.858 che mancano

Dagli esiti delle verifiche “è emerso che il Golf Club Milano A.s.d. non ha messo a dimora 3.858 piante (su 4.428 previste)”, ma ha realizzato “il piezometro (pozzo per prelievo acqua da prima falda), ha rimosso alberi morti e caduti, ha rinaturalizzato parte delle aree, ha garantito l’attraversamento del viale delle noci e viale dei moroni durante le giornate in cui non sono state previsti eventi sportivi”. Stando a quanto riferito il Golf Club Milano “si impegna a mettere a dimora 3.858 alberi nell’area oggetto di concessione o in alternativa in altre aree del Parco”.

In pratica ne sono state messe a dimora 570 in quattordici anni, cioè il 12% di quanto previsto dal contratto di concessione. Che, il 7 giugno 2022, l’associazione Golf Club ha chiesto come previsto di prorogare di un anno, appunto fino al termine del 2023.