Monza: il cantiere di via Borgazzi invade la ciclabile, ciclisti alla carica

I ciclisti che utilizzano la ciclabile in via Borgazzi di nuovo alla carica per liberare il tratto dall'invasione del cantiere del nuovo Spazio 37.
Monza cantiere nuovo Spazio 37 - foto Radaelli
Monza cantiere nuovo Spazio 37 – foto Radaelli

L’avvio del cantiere per la realizzazione del nuovo Spazio 37, in via Borgazzi a Monza, ha da subito sollevato le critiche dei ciclisti, abituati a percorrere la ciclabile che collega la fine di via Borgazzi con corso Milano, in direzione del centro. Una striscia di sicurezza fondamentale per gli amanti delle due ruote, che è stata ricavata tra la carreggiata e la fila di parcheggi riservati alle auto, in un tratto particolarmente trafficato e dove i mezzi a motore viaggiano solitamente a velocità sostenuta. L’avvio dei lavori ha portato proprio sulla pista ciclabile le rampe in metallo che consentono l’accesso dei mezzi pesanti all’area di cantiere. Non solo. Lì vengono lasciati parcheggiati anche i camion che servono l’area, e a interrompere bruscamente la viabilità delle biciclette ci sono anche le transenne che indicano il divieto di sosta ma impediscono al contempo anche il passaggio delle bici.

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La segnalazione del disservizio era stata sollevata dai ciclisti già all’inizio del mese di dicembre e rivolta direttamente all’assessore ai lavori pubblici, Marco Lamperti che aveva rassicurato gli amanti della mobilità dolce: «Il responsabile della sicurezza del cantiere e i tecnici dell’ufficio mobilità hanno preso in carico la questione».

Quasi un mese dopo nulla è ancora stato fatto e i ciclisti sono tornati alla carica, e pochi giorni fa hanno ripresentato la medesima richiesta: togliere le transenne che delimitano il cantiere dalla pista ciclabile e rimuovere la rampa di metallo d’accesso al cantiere, per evitare che i ciclisti siano costretti a spostarsi verso sinistra per superare l’ostacolo, con il rischio di avvicinarsi troppo al traffico delle auto. «Stiamo predisponendo le modifiche. Nei prossimi giorni – ha assicurato Lamperti – i ciclisti potranno percorrere la pista ciclabile senza alcuna interruzione sul percorso. Ridurremo solo di un po’ la larghezza della ciclabile, ma non troveranno più transenne o scivoli».