Eventi, conferenze, teatro itinerante concerto pop rock dj-set: il liceo Frisi di Monza torna agli anni ’70 con gli ex che si raccontano, una mostra fotografica e molto altro.
La scuola apre le porte venerdì 30 settembre per le celebrazioni del suo 70esimo anno di età, alle 18 con l’inaugurazione della mostra “Autogestione Frisi 1968”. Seguirà un buffet, realizzato in collaborazione con i ragazzi dell’Olivetti, alle 20.30 la conferenza inaugurale con l’astrofisico Stefano Covino.
Monza, i 70 anni del liceo Frisi: tre giorni di orgoglio frisino
Si preannuncia una tre giorni no-stop di incontri, relazioni scambi e confronti tra chi ha vissuto gli anni “storici” del liceo e chi lo frequenta oggi. Un’occasione per far vivere le aule in cui molti sono cresciuti, hanno messo radici le prime e importanti amicizie, raccontare alle nuove leve quel senso “frisino” che per molti è sinonimo di famiglia.
Monza, i 70 anni del liceo Frisi: “Yellow submarine”
Tra le tante attività anche la creazione di un’opera d’arte, sotto la guida del professor Mariano Bottolini: gli studenti saranno impegnati per dare nuova vita al “sottomarino” che giace nel cortile della scuola realizzando l’opera “Yellow submarine” come graffito commemorativo dell’evento.
Monza, i 70 anni del liceo Frisi: il programma di sabato
Un ricco calendario di eventi anche sabato, a partire dalle prime ore quando ci sarà l’incontro tra gli studenti del triennio e relatori importanti, tutti ex alunni del Frisi come Silvia Malvezzi, direttrice di INFM Milano Bicocca, Gianni Bugno, ciclista campione del mondo, Filippo Abbà, ingegnere dirigente del Saipem, Fabio Lazzerini, Ceo di Ita Airways con Lorenzo Pedretti, ex alunno, nella veste di presentatore.
Nel pomeriggio spazio alla musica, dalle 14 con il concerto di musica classica di studenti ed ex alunni, seguirà alle 16.45 il teatro itinerante, mentre alle 18.30 il concerto di musica pop-rock di studenti e ex studenti a cui seguirà il dj-set.
Monza, i 70 anni del liceo Frisi: la domenica
Domenica, dalle 14 si riparte con un dibattito tra “fazioni” di ex studenti Edoardo Scioscia, fondatore del Libraccio, Gianni Canova, critico cinematografico e il rettore dello Iulm, Giuseppe Meroni, docente e storico vicepresidente del liceo, nel ruolo di moderatore il professore Claudio Fontana.
Spazio anche al divertimento con una caccia al tesoro per tutta la scuola, non mancheranno altre testimonianze di ex come Alberto Zangrillo, medico e primario di anestesia al San Raffaele di Milano sino alle 19 con il concerto finale della banda Sarabanda.