Monza: i 120 anni della Scuola d’Agraria del Parco

Ha ormai 120 la Scuola d'Agraria del Parco di Monza, nata a Milano grazie a Aurelia Josz nel 1902 e poi trasferita nel polmone verde.
La Scuola d'Agraria del Parco di Monza
La Scuola d’Agraria del Parco di Monza Fabrizio Radaelli

Cascina Frutteto, primo piano. Nell’ufficio del direttore della Scuola d’Agraria del Parco di Monza, Ciro Zeno, c’è ancora la scrivania arrivata a Monza nel 1956, anno del trasloco della Scuola da Milano a Monza. Anche altri mobili, armadi e schedari raccontano la storia di un’istituzione che quest’anno compie 120 anni

Scuola d’Agraria: la fondatrice Aurelia Josz

Nasce infatti nel 1902 per un’idea di una donna, Aurelia Josz, un’insegnante milanese che, pochi decenni prima della Guerra Mondiale, individua, tra gli obiettivi della formazione professionale agricola, il riscatto della figura femminile, per un migliore inserimento della donna nella società. Erano anni nei quali l’agricoltura era professione per soli uomini, ma per Aurelia Josz l’emancipazione femminile doveva passare dal lavoro e allora crea corsi per la formazione professionale delle donne in agricoltura, dalla coltura dei bachi da seta all’apicoltura, da come diventare una massaia rurale ai corsi di cucina. 

La Scuola d'Agraria del Parco di Monza
La Scuola d’Agraria del Parco di Monza

Scuola d’Agraria: il trasferimento a Monza

La prima sede è a Niguarda presso l’ottocentesca villa Clerici Melzi , ma dal 1956 il trasferimento a Monza segna la crescita della scuola. Tra i documenti che il direttore con la presidente Paola Martinelli sta selezionando per una mostra che ripercorrerà la storia della scuola c’è il regio decreto del 1920 che trasforma la scuola in Ente Morale e poi decine di foto di scolaresche degli anni Cinquanta immortalate con lo sfondo di Cascina Frutteto dove ancora oggi si legge “Scuola femminile d’agraria”. 

La Scuola d'Agraria del Parco di Monza
La Scuola d’Agraria del Parco di Monza

Scuola d’Agraria, 2.500 studenti all’anno

Il presente della scuola che ha saputo creare un legame indissolubile con il parco in cui è inserita è molto diverso, ma mantiene saldo il legame con il passato, con il fatto di essere un Ente morale di formazione professionale. «Ogni anno qui formiamo con i nostri corsi professionali 2500 persone -spiega il direttore- un numero che non riesce a soddisfare la richiesta del mercato. Al momento chi segue il percorso formativo trova già lavoro prima di concludere». 

La scuola dal 1984 accoglie anche gli uomini che oggi sono la maggioranza nei corsi di arboricoltore e giardiniere professionista anche se le donne che vogliono percorrere queste strade sono in crescita. Altri corsi sono quasi esclusivamente femminili come quello di “Arte Floreale” che «in 128 ore -come spiega la docente Marianna Delvecchio – offre le basi per poter aprire in autonomia un negozio di fiori e poi magari di specializzarsi nelle creazioni per matrimoni o eventi». 

Scuola d’Agraria anche online

Centocinquanta sono i docenti che insegnano a Cascina Frutteto secondo il calendario di corsi che parte a gennaio e si chiude a dicembre. Il Covid ha imposto anche qui la Didattica a distanza, ma questo ha permesso di offrire opportunità ad una platea più ampia di persone di seguire i corsi teorici collegandosi da casa. 

La Scuola d'Agraria del Parco di Monza
La Scuola d’Agraria del Parco di Monza

Per la parte pratica c’è il parco che è una grande aula di studio all’aperto: qui, in collaborazione con il Consorzio, gli allievi della scuola fanno pratica e tra gli alberi monumentali studia chi si specializza nel corso di giardiniere di parchi storici. Tra i corsi più richiesti c’è quello di Tree climbing, una tecnica arrivata in Italia per la prima volta a Monza: si ispira al free climbing che permette la potatura dall’interno della pianta. 

Sociale e matrimoni: l’altra Scuola d’Agraria

Il nuovo volto sociale della scuola è invece rappresentato da Aut Academy il nuovo percorso pensato per ragazzi autistici. Nelle aule del piano terra guidati da Simona Ravera un gruppo di 12 ragazzi sta trasformando con il mosaico dei tavoli bianchi Ikea per esporli al Fuori Salone monzese nella sede del Bar Cavriga. 

Accanto all’impegno sociale la Scuola è anche una location romantica sempre più richiesta dalle coppie per celebrare il proprio matrimonio: le unioni civili possono infatti essere celebrati in giardino per poi proseguire i festeggiamenti all’interno della Cascina.