Anche Monza avrà il suo Pride. Dopo due mesi di scambi di mail e date bocciate, alla fine la questura ha dato l’ok per la data del 6 luglio. Nel pomeriggio il centro storico sarà attraversato da un festoso corteo arcobaleno (si stima la partecipazione di 10mila persone) che sfileranno nelle strade dell’isola pedonale per approdare in piazza Cambiaghi.
“Le tante difficoltà avute per trovare la data sono state superate – scrivono gli organizzatori che avevano lanciato una campagna social #esciladata- e a 50 anni dai moti di Stonewall, Monza avrà il suo primo Pride”. Nell’annunciare l’obiettivo raggiunto il Comitato promotore scrive il proprio manifesto: “Scendiamo in strada per manifestare l’orgoglio e la libertà di chiunque di essere e amare – dicono – per rivendicare eguali diritti civili per chiunque, a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’identità”.
Scenderanno in strada anche “per urlare che il nostro corteo è antifascista, antisessista, antirazzista e rifiuta ogni forma di estremismo religioso”, “perché vengano riconosciute tutte le forme di famiglie”, “affinché tutti abbiano libertà di espressione, senza doversi allineare a stereotipi o a canoni di bellezza”.
Al grido di #vienicomesei il 6 luglio promettono di essere tantissimi a percorrere le vie di Monza, reclamando il vero volto di una città solidale e accogliente.
“È risultato impossibile organizzare il Pride nel mese di giugno come avevamo richiesto inizialmente – spiegano i promotori – perché tutti i fine settimana erano già impegnati da altre manifestazioni come il corteo storico o le celebrazioni di San Giovanni. Parteciperemo a tutti i Pride promossi tra il Piemonte e la Lombardia a giugno e ci piace l’idea di chiudere proprio a Monza un mese di celebrazioni a 50 anni da Stonewall”.
La Rete Brianza Pride si è costituita meno di un anno fa, il debutto in città è avvenuto lo scorso 19 gennaio quando è stato promosso un Kiss Mob, in piazza San Paolo: un bacio contro l’omofobia, come risposta agli insulti discriminatori, lanciati dal titolare di un bar della piazza su Facebook.
Proprio in quell’occasione era stata lanciata l’idea di una manifestazione arcobaleno, inizialmente ipotizzata per l’8 giugno, un mese evocativo perché proprio 50 anni fa a Stonewall, per la prima volta, un gruppo di persone transessuali, bisessuali, lesbiche, gay e queer, trovarono il coraggio di ribellarsi alle discriminazioni e scendere in strada per rivendicare rispetto e diritti pari a quelli di tutti i cittadini.
Da qui al 6 luglio il Comitato Pride Brianza sarà presente il 26 maggio in Villa Bagatti Valsecchi a Varedo e sabato 22 giugno con un gazebo informativo all’Arcore Street Festival.