Abita a Monza ma dovrà sottoporsi alla vaccinazione anti Covid alla Fabbrica del vapore, in via Procaccini, a Milano. Non è molto contenta Anna, monzese di San Biagio, che avrebbe preferito ricevere la sua dose di vaccino in autodromo. La donna rientra nella fascia di età 70-74 anni e appena si sono aperte le prenotazioni per i suoi coetanei ha deciso di mettersi in lista.
«Già al primo tentativo risultava che l’unico hub disponibile fosse a Milano -racconta- Ho telefonato al numero verde regionale per fare presente la situazione e l’operatrice mi ha consigliato di aspettare qualche giorno per vedere se si liberava una sede più vicina a casa». La monzese ha seguito il consiglio, ma con scarsi risultati. «Evidentemente sono una persona poco fortunata – scherza- Ogni volta che mi collegavo al sito, in giorni e orari diversi, mi compariva sempre come unica possibilità il centro vaccinale di via Procaccini a Milano».
Infine, un po’ per stanchezza, un po’ per paura di trovare un posto ancora più lontano, Anna si è arresa e ha prenotato per sé e per suo marito una dose di vaccino per la mattina del 7 maggio nel capoluogo lombardo. «Fortunatamente sia io che mio marito abbiamo la patente e sappiamo muoverci anche a Milano -sottolinea- ma ci sono persone della nostra età che non sono così attive. C’è chi non se la sente di guidare, soprattutto in una città grande come Milano, e chi non ha molta voglia di spostarsi e di prendere i mezzi pubblici. Se non ci fossero centri vaccinali a Monza accetterei di buon grado questa situazione, ma dato che è possibile farsi vaccinare in città perché devo andare fino a Milano?».