Monza, gli arbitri di calcio cambiano casa e la ex sede diventa da cartellino rosso

Da quando l’Associazione italiana arbitri ha lasciato la sede di Cederna a Monza, i locali di proprietà comunale mostrano segni di cedimento: porte chiuse, spazzatura abbandonata, degrado.
Monza, gli arbitri di calcio cambiano casa  e la ex sede diventa da cartellino rosso

Fischietti silenziosi in via Luca della Robbia a Monza e intanto il degrado avanza. Dopo che alcuni anni fa la sede dell’Associazione italiana arbitri ha lasciato i locali del Cederna di proprietà comunale, per trasferirsi in viale Sicilia 114, vicino allo stadio Brianteo, la vecchia locazione ha iniziato a dare segni di cedimento.

E sul suo futuro si interroga anche un monzese in una segnalazione al Cittadino, sperando in un recupero di quella parte del quartiere.
«Purtroppo dopo il trasferimento delle giacchette nere il Comune non si è preso più cura di quei locali – spiega Giancarlo Nava – Tempo fa doveva essere organizzata una riunione, ma non riuscendo più a trovare le chiavi per aprire la porta, gli organizzatori hanno dovuto optare per un’altra location».

Ma intanto per il quartiere di Cederna Cantalupo l’amministrazione comunale ha un piano di recupero e di rilancio presentato mesi fa dalla giunta durante un’assemblea pubblica all’oratorio. «Però in questa rinascita del quartiere non pare essere compresa la vecchia sede degli arbitri – aggiunge Nava – Locali che certamente andrebbero rivalutati, visto che oggi sono abbandonati a se stessi. Ormai da anni quella porta è chiusa, non si conosce neppure che tipo di contratto avesse sottoscritto il comune, si parla persino della presenza di topi».

Avvistamenti o meno, il degrado è sotto gli occhi di tutti: «Basta farsi una passeggiata per vedere in che stato è ridotta. È stato un luogo storico della città di Monza, che, come il resto del quartiere, purtroppo sta vivendo un periodo di crisi».