Monza: giro di vite sulla sosta selvaggia, strisce blu anche in corso Milano

La giunta di Monza si prepara a rivedere la viabilità di corso Milano con strisce blu ed eliminazione di alcuni parcheggi: obiettivo, rendere più fluido il traffico e combattere la sosta selvaggia.
Corso Milano a Monza
Corso Milano a Monza Fabrizio Radaelli

Addio al parcheggio selvaggio, alle code e al rischio di tamponamenti a causa di automobili parcheggiate in divieto di sosta. Entro la fine della primavera (intoppi permettendo) in corso Milano arriveranno le strisce blu. Lo ha annunciato l’assessore Paolo Confalonieri rispondendo così all’annoso problema delle auto posteggiate in divieto di sosta che, anche dopo la revisione della viabilità in largo Mazzini, continuano a creare problemi soprattutto nel tratto iniziale dopo la via Cavour, dalla farmacia fino al distributore di benzina prima dell’angolo con via Cairoli .

«Da corso Milano fino a via Borgazzi verranno realizzate le strisce blu – spiega l’assessore alla Viabilità – E nel tratto iniziale dove ci sono le fermate degli autobus (davanti a Cereda, ndr) il divieto di sosta, garantendo comunque stalli di carico e scarico per i negozianti». Per un totale di circa una quarantina di nuovi parcheggi andando così incontro anche ai numerosi negozi che si affacciano sul corso Milano e lungo la via Borgazzi fino all’Enel, garantendo prezzi calmierati e frazionati come nelle altre aree di sosta con le strisce blu presenti in città. «Stiamo effettuando le gare – precisa – Poi entro la primavera dovremmo partire con il posizionamento della segnaletica e la realizzazione delle strisce blu». Nuovi parcheggi e anche costanti controlli da parte degli ausiliari del traffico, mentre alla polizia locale il compito di far rispettare il divieto di sosta davanti alle fermate degli autobus.

Un problema che prosegue da anni quello del parcheggio selvaggio lungo corso Milano e via Borgazzi, l’arteria che porta da Monza a Sesto San Giovanni, malgrado la presenza nella zona delle Poste centrali già numerosi parcheggi a pagamento.

Ma a quanto pare non bastano, e se le multe e i divieti son serviti a poco l’amministrazione passa perciò alla creazione, su ambo i lati, di nuove aree di sosta. Parcheggi che comunque verranno garantiti anche nel tratto di via Borgazzi dove sarà realizzata la pista ciclabile a raso che condurrà alla futura fermata della metropolitana di Bettola. Un problema annoso , quello del parcheggio selvaggio in corso Milano e in via Borgazzi malgrado la presenza di un grande silos proprio in corso Milano, e poco distante uno in via Gramsci e uno in piazza Castello raggiungendo poi il vialone in pochi minuti attraversando la stazione.

Ma sarà la pigrizia di fare quattro passi a piedi, la fretta di commissioni da sbrigare velocemente o i costi non sempre economici dei parcheggi che da anni i residenti lamentano la sosta selvaggia. Da qui la decisione di andare incontro alle esigenze di tutti: dei negozianti, dei clienti e dei pedoni che sperano così di non dover più dribblare auto sui marciapiedi. E degli stessi automobilisti che per le auto parcheggiate in divieto rischiano spesso di causare (o subire) incidenti.