Monza: Forti e Liberi, una raccolta fondi per continuare e salvare la storia

La Forti e Liberi Monza 1878 Asd ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma online GoFundMe per coinvolgere famiglie ed ex atleti.
La Forti e Liberi di Monza
La Forti e Liberi di Monza

Una raccolta fondi per continuare a vivere, ad accogliere giovani talenti e tanti ragazzi desiderosi di fare sport in un ambiente sano e sicuro. La Forti e Liberi Monza 1878 Asd ha lanciato una campagna sulla piattaforma online GoFundMe per coinvolgere le famiglie degli atleti, ma anche coloro che atleti sono stati in passato e in viale Cesare Battisti hanno lasciato un pezzo del loro cuore.

Monza: Forti e Liberi, una raccolta fondi per aiutare a sanare i conti e far fronte alle altre spese

«La nostra polisportiva – scrivono i promotori – è una casa per molti giovani, un luogo dove essi trovano non solo una formazione atletica, ma anche un importante spazio di socializzazione, educazione e inclusione. Ogni settimana, centinaia di ragazzi e ragazze di tutte le età, provenienti da diverse realtà sociali, praticano sport, sviluppano competenze e costruiscono legami di amicizia che dureranno tutta la vita».

Le difficoltà economiche della polisportiva sono note. Ai conti da sanare si sono aggiunte altre spese come i costi di manutenzione delle strutture, del riscaldamento e dell’energia elettrica. Cifre non certo esigue che aumentano anche in funzione degli spazi oramai “datati” della storica sede, sorta, come sottolineano i dirigenti, quando Giuseppe Garibaldi era ancora in vita e Alessandro Manzoni se ne era andato da soli cinque anni.
La buona volontà non fa mai rima con una cassaforte pingue ed è per questo che la Forti e Liberi ha lanciato il suo accorato appello. «Ogni contributo economico, anche il più piccolo, è fondamentale per coprire i costi di gestione e salvare la polisportiva – affermano i dirigenti – Non è solo una questione di sport: è una questione di futuro per i nostri giovani, che meritano di continuare a crescere in un ambiente che li sostenga e li accompagni».

Monza: Forti e Liberi, le altre iniziative di sostegno e i cimeli in soffitta

Il mese scorso Paolo Mancini, presidente della sezione atletica, si era fatto avanti per lanciare il suo messaggio di rinascita promuovendo una raccolta fondi per rinnovare la pista e l’illuminazione e illustrando l’avviata partnership con Coop attraverso tessere co-branding. Un’altra possibilità di sostegno alla polisportiva è costituito dalla donazione del 5×1000 durante la dichiarazione dei redditi: «Una linfa per risollevare le nostre sorti».

Oltre allo sport c’è anche la storia. Qualche anno fa stava prendendo forma il museo della Forti e Liberi. Ora è tutto fermo. Documenti e cimeli, che raccontano la vita sportiva e tanta quotidianità della Monza che fu, giacciono al primo piano della palazzina. Vi sono coppe, pagine di giornali e il manifesto funebre originario della morte del re Umberto I che il giorno della sua morte, il 29 luglio 1900, aveva presenziato alla premiazione di un concorso ginnico organizzato proprio dalla Forti e Liberi.