Monza: finanzieri in congedo, “servizi ausiliari” agli uffici della Procura

Rinnovato il protocollo d'intesa con Procura e Comune da parte della sezione monzese della Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia
Il comandante provinciale della Finanza Gerardo Martinelli, il procuratore capo Claudio Gittardi e il presidente sezione Anfi Monza Michele Buccella
Il comandante provinciale della Finanza Gerardo Martinelli, il procuratore capo Claudio Gittardi e il presidente sezione Anfi Monza Michele Buccella Guardia di finanza MB

Svolgeranno ancora “servizi ausiliari” negli uffici giudiziari di Monza i componenti della Sezione di Monza “M.C. Centrone Francesco” della Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. E’ stato infatti rinnovato, grazie al Comando provinciale delle Fiamme Gialle, il protocollo d’intesa tra il sodalizio e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza e il Comune.

L’intesa è stata siglata dal procuratore capo Claudio Gittardi, dal sindaco Paolo Pilotto e dal presidente della Sezione A.N.F.I. di Monza, tenente colonnello Michele Buccella. L’associazione supporterà gli uffici giudiziari della Procura che: “versano in gravi difficoltà a causa della carenza di personale e conseguente sovraccarico delle attivitàspiega una nota del Comando monzese.

Monza: “servizi ausiliari” in Procura da parte di sei volontari della Anfi locale

In concreto l’attività sarà svolta da sei volontari, militari in congedo, della Associazione: il sottotenente Francesco Pecora, il luogotenente Guido Finocchio. il maresciallo aiutante Mariano Pelliccia, il maresciallo Massimo Dalla Pria, il brigadiere capo Gerardo Iannone e il brigadiere capo Giuseppe Pennisi, con il “decisivo contributo del Comune di Monza per i relativi oneri finanziari”. I sei volontari si occuperanno di servizi di accoglienza e informativi, di supporto amministrativo per il rilascio di certificati del casellario giudiziale nei confronti dei privati e del Comune e, in generale, di attività su progetti definiti o approvati dai dirigenti dell’ufficio giudiziario.

“Il protocollo d’intesa, nel disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune – spiega il Comando delle Fiamme gialle – consentirà di conseguire una maggiore efficienza dell’attività giudiziaria, dunque un tangibile beneficio per i cittadini, in ciò garantendo massimi standard di riservatezza”.

L'autore

Classe 1971, faccio il giornalista dal secolo scorso, da fresco universitario. Sempre fedele al Cittadino, sono stato prima collaboratore locale, poi, da assunto, praticante e infine professionista, dal 2008. Le mie passioni? La cronaca nera e le storie (belle) delle persone. Ma anche lo sport, il rosso (Ferrari e Ducati), il verde dei campi da calcio e l’arancione di quelli da tennis (e del pallone da basket). E poi le serie tv, i libri di Simenon e una pedalata al parco, di Monza naturalmente.