Dopo lo shock per la Monza e Brianza: lavori estivi sulle linee ferroviarie, stop al Besanino per tre mesi, stop dovuto ai lavori sulla linea programmati da Rfi, era arrivata la buona notizia: non solo bus sostitutivi per l’intera tratta, ma anche navette per portare i pendolari alle stazioni più vicine da cui transitano altre linee e validità, su quest’ultime, degli abbonamenti. Non è andato tutto per il verso giusto: alcuni bus saltano e le navette pure.
È il motivo per cui il gruppo della Lega in consiglio regionale ha chiesto chiarimenti all’assessore lombardo ai trasporti, Franco Lucente, invitandolo a chiedere garanzie a Trenord sui mezzi sostitutivi. La notizia è circolata venerdì 14 giugno, riferisce il capogruppo leghista al Pirellone, Alessandro Corbetta, dopo avere ricevuto informazioni riguardo diversi disservizi registrati nella prima settimana di lavori e sospensione della linea.
Monza e Brianza, la beffa del Besanino senza navetta: “Inaccettabile”
“È inaccettabile che i pendolari, già costretti a subire i disagi dell’interruzione del Besanino, si trovino ad affrontare ulteriori difficoltà. Ricordo – ha detto Corbetta – che la tratta è sospesa per lavori di manutenzione e aggiornamento dell’infrastruttura ferroviaria programmati da Rfi. Comprendiamo bene la frustrazione dei pendolari. Proprio per questo la Lega chiede maggiore coordinamento tra gli attori coinvolti e di trovare soluzioni certe affinché le navette promesse da Trenord”.
La Lega chiede all’assessore di intervenire perché i bus “ci siano sempre e non a singhiozzo. Inoltre, auspichiamo una velocizzazione dei lavori da parte di Rfi per evitare altri inconvenienti ai cittadini”.