Monza e Brianza, al via i controlli contro i “vigilanti abusivi”

Anche a Monza e in provincia avviata una campagna di controlli per contrastare il fenomeno dell’illecito esercizio dei servizi di vigilanza e custodia
Monza Prefettura
Monza Prefettura Fabrizio Radaelli

Anche a Monza e in Brianza, sull’onda di un’operazione avviata su scala nazionale dal Ministero dell’Interno, denominata ‘Vigilantes’ e finalizzata a intercettare e contrastare il fenomeno dell’illecito
esercizio dei servizi di vigilanza e custodia
da parte di soggetti sprovvisti delle necessarie licenze
rilasciate dalla Prefettura, è stato avviato un programma di controlli straordinari effettuati dalle Forze di polizia al fine di verificare le modalità di svolgimento dei servizi di vigilanza e custodia sul territorio.

Servizi di vigilanza: controlli anche in locali e supermercati

Propedeuticamente nelle scorse settimane sono stati effettuati approfondimenti informativi con la collaborazione della Questura e dei Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: sono così stati individuati i principali obiettivi su cui dovranno concentrarsi le attività di controllo, che sono stati comunicati dal Prefetto in occasione di una dedicata riunione tecnica di coordinamento delle
Forze di polizia. Il piano di controlli straordinari si svilupperà nell’arco delle prossime settimane e interesserà prevalentemente i servizi di vigilanza e custodia erogati nei confronti di strutture pubbliche,
grandi condomini, locali pubblici ed esercizi commerciali, in particolare della grande distribuzione
. La verifica del possesso dei titoli abilitativi da parte dei soggetti impiegati nei servizi, specificano dalla Prefettura: “potrà prendere in considerazione anche il contratto tra il committente e l’operatore del settore, ma a ciò sarà affiancata la ricerca di ulteriori riscontri che consentano di valutare in concreto la tipologia di servizio erogato“.

Controlli dei servizi vigilanza: eventuali segnalazioni alla Procura

I risultati dei controlli delle Forze dell’ordine saranno comunicati alla Prefettura, che “curerà un’aggregazione a livello provinciale utile anche alla verifica del rispetto delle prescrizioni dei titoli abilitativi“. In caso di accertamento di situazioni di esercizio dell’attività da parte di soggetti non abilitati: “le stesse dovranno essere segnalate anche alla Procura della Repubblica, per gli sviluppi di competenza
sul piano dell’accertamento di eventuali responsabilità penali
” dicono dalla Prefettura.

«Quello della vigilanza privata è un settore che assicura un servizio fondamentale per la tutela
della proprietà e che fornisce un importante contributo al sistema della sicurezza, consentendo
alle Forze di polizia di assicurare una migliore efficienza nell’ambito delle attività di controllo
del territorio e di pronto intervento
» ha osservato il Prefetto Palmisani. «Proprio in
considerazione della delicatezza che caratterizza le funzioni di vigilanza e custodia è allora
fondamentale rivolgere la massima attenzione al pieno rispetto della normativa di settore. Al
fine di rendere efficaci i controlli, contiamo sulla collaborazione tanto dei committenti quanto
delle agenzie del settore, nel comune interesse di contrastare ogni situazione di irregolarità
».