Il sacerdote monzese don Mario Antonelli è stato nominato rettore del Pontificio Seminario Lombardo a Roma. Incarico che assumerà a partire da venerdì 1° settembre. Classe 1960, maggiore di cinque fratelli, don Mario si trasferisce da Milano dove ricopriva il ruolo di incarico di Vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede e per la Pastorale Scolastica. Fine teologo, con laurea in Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana, don Antonelli è sacerdote dal 1985. Dal 1989 al 2004 ha insegnato al Seminario Arcivescovile di Milano. Dal 1993 al 2003 ha ricoperto anche la carica di vicedirettore della Sezione Parallela della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale nel Seminario Arcivescovile di Venegono Inferiore.
Monza, il nuovo ruolo di don Antonelli annunciato dall’arcivescovo
Dal 2004 al 2010 è stato in Brasile come sacerdote Fidei Donum insegnando anche Teologia trinitaria e Antropologia teologica al Centro de Cultura e Formação Cristã di Belém. Tornato in Italia, ha ripreso il suo ruolo di docente al Seminario Arcivescovile di Milano ed è diventato collaboratore per l’Ufficio per la Pastorale Missionaria e l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Milano. Il nuovo ruolo di don Antonelli è stato annunciato dall’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini che ha ricordato “la responsabilità che don Mario avrà nell’accompagnare preti destinati a percorsi di specializzazione negli studi, curando le condizioni favorevoli nella vita della comunità del Seminario, nei rapporti con le istituzioni accademiche pontificie“.
Monza, don Antonelli considerato una delle voci: “più sincere, profonde e innovatrici della Chiesa ambrosiana”
Attento conoscitore del contesto sociale, don Antonelli, da molti considerato una delle voci “più sincere, profonde e innovatrici della Chiesa ambrosiana” in una sua recente intervista al settimanale Famiglia Cristiana si è soffermato sulla riduzione della frequentazione religiosa da parte delle persone di ogni età. Secondo il sacerdote monzese: “Evangelizzare vuol dire mostrare un esistere quotidiano che consenta e aiuti l’altro ad avvertire il tocco gentile, affettuoso e il profumo di Dio tutti i giorni a partire dalle relazioni ordinarie”.