Monza: discussione per rumori molesti nel condominio, vicini si presentano con bastone e coltello

Sono stati disarmati dalla polizia: pare che la questione si stesse protraendo da tempo, con altri interventi delle forze dell’ordine. Il questore ha avviato una procedura d’urgenza per applicare una misura di prevenzione nei confronti dei due uomini.
Polizia di stato Monza
Polizia di stato Monza Roberto Magnani

Gli agenti hanno trovato due uomini residenti, uno con un bastone lungo circa un metro, l’altro in possesso di un coltello, che discutevano animatamente con un’altra famiglia del palazzo. Momenti di tensione domenica 27 febbraio in serata, attorno alle 21, a Monza, in un condominio in zona stadio: alla Sala Operativa della Questura sono pervenute numerosissime chiamate di cittadini allarmati. Sul posto si è portata una pattuglia della Squadra Volante con giubbotti di protezione: arrivati al secondo piano i poliziotti hanno trovato le due persone conviventi armate di bastone e coltello.

Dopo aver calmato gli animi i due sono stati disarmati ed è stato ricostruito l’accaduto, riconducibile a motivi di cattivo vicinato per presunti rumori ritenuti molesti, una situazione che pare si protraesse da tempo, tanto che altri interventi – dicono dalla Questura – si erano verificati anche a fine anno e all’inizio del mese.

Valutata la situazione nel complesso, al fine di evitare il protrarsi dello stato di tensione e scongiurare eventuali degenerazioni, il Questore ha disposto l’avvio del procedimento a carico dei due uomini per l’applicazione di una misura di prevenzione, istruttoria iniziata con la procedura d’urgenza dal personale dell’Ufficio Polizia Anticrimine (UPAC), con la ricostruzione dei fatti e delle liti anche precedenti.