Come da tradizione dal 1983, con la festa patronale di San Giovanni il Comune consegna le benemerenze civiche: i Giovannini d’Oro. Sport, impegno civico e politico e volontariato: sono questi i valori rappresentati dai riconoscimenti dei Giovannini 2013. Lunedì 24 giugno la consegna delle benemerenze avverrà sotto l’Arengario durante una cerimonia pubblica alle ore 12.
Le benemerenze civiche di quest’anno saranno consegnate a Giorgio Albani, classe 1929, che ha fatto la storia del ciclismo italiano prima come corridore poi come direttore sportivo; a Egeo Mantovani, classe 1927, partigiano e sindacalista, ora presidente dell’Anpi provinciale; a Mario Pozzoni, volontario del centro diurno San Pietro e di alcune scuole monzesi. Verrà poi consegnato il Giovannino d’oro alla memoria di Paolo Sandrini, ex assessore comunale sempre presente nella vita politica cittadina, che si è spento quest’anno nel mese di gennaio all’età di 86 anni.
Il premio Corona ferrea, riservato alle associazioni impegnate sul territorio, andrà al Liceo musicale Vincenzo Appiani. Una commissione comunale ad hoc ha selezionato i nomi dei premiati, personalità che si sono distinte per l’impegno nella vita sociale e civica in città.
Le benemerenze civiche, istituite dal Consiglio comunale nel 1983, saranno consegnate dal sindaco Roberto Scanagatti
Il Giovannino d’oro è il più alto riconoscimento civico previsto nella città di Monza e ogni anno rappresenta un momento importante per la città intera che aspetta con curiosità la scelta dei premiati. Alla premiazione dei Giovannini d’oro sono sempre presenti tutte le autorità locali per rendere merito ai premiati e al loro impegno profuso per il bene della città. Le premiazioni avvengono ogni anno in concomitanza con la festa patronale della città di Monza che 24 giugno, giorno di san Giovanni Battista. In occasione della festa di San Giovanni si tengono anche i tradizionali fuochi d’artificio al parco (leggi la notizia) e gli eventi che connotano la Sagra di San Giovanni: il mercato nelle vie Procaccini, Beccaria, Pisacane, Poma e Campanella (attenzione al divieto di sosta dalle 5 alle 22).
La Sagra ha origini antichissime in ricordo della costruzione del Duomo, proprio dedicato a San Giovanni e voluto dalla regina Teodolinda.