Ci sono anche tre brianzoli nell’elenco delle trenta onorificenze al merito della Repubblica italiana, che il presidente Sergio Mattarella ha conferito motu proprio «a cittadine e cittadini che si sono distinti perun’imprenditoria etica, perl’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo», come si legge sul sito istituzionale del Quirinale.
Si tratta di Giovanni Vergani, coordinatore del progetto Tiki Taka – Equiliberi di essere della cooperativa Novo Millennio di Monza, e di Efrem Fumagalli e Samantha Villa, fondatori dell’associazione Cascina San Vincenzo di Concorezzo, realizzata per aiutare i ragazzi autistici e le loro famiglie. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà il prossimo 24 marzo nel palazzo del Quirinale, a Roma. Una notizia che riempie di orgoglio i diretti interessati e i tanti che ogni giorno collaborano ai moltissimi progetti messi in campo dalle due realtà.
Onorificenza: chi è Giovanni Vergani
Giovanni Vergani, 49 anni, è stato nominato cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, «per la sua attività di coordinatore di iniziative volte a individuare opportunità e percorsi di inclusione per le persone disabili». Dal 2017, anno della nascita di TikiTaka, sono state oltre una trentina le realtà che hanno collaborato con il progetto per offrire alle persone con disabilità delle occasioni volte a favorire l’autonomia. La particolarità del progetto TikiTaka, che si è sempre posto al fianco fin da subito delle amministrazioni comunali, creando fitte relazioni con le parrocchie e le aziende del territorio, la spiega lo stesso Vergani: «Vogliamo uscire dalla logica di un progetto finanziato, per entrare in quello della creazione di relazioni di comunità».
Onorificenza: chi sono Efrem Fumagalli e Samantha Villa
Efrem Fumagalli, 61 anni di Concorezzo, è il presidente dell’associazione Cascina San Vincenzo. Insieme alla moglie Samantha Villa, 52 anni, cofondatrice del progetto, genitore referente e coordinatore delle attività del Centro per l’autismo, sono stati nominati ufficiali dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, «per aver fondato un’associazione che riunisce famiglie e che offre servizi e laboratori volti a realizzare percorsi di autonomia per i ragazzi affetti da patologie dello spettro autistico», si legge nelle motivazioni. «Una volta ricevuta la diagnosi di autismo per nostro figlio -raccontano- e non trovando nessuno in grado di poter indicare una strada da percorrere, abbiamo deciso con un gruppo di famiglie di offrire e pensare servizi, laboratori, percorsi di accompagnamento verso l’autonomia di questi ragazzi». Da qui è nata Cascina San Vincenzo, l’immobile di tre piani ricevuto in comodato d’uso dalla Caritas, che hanno trasformato in una casa di formazione per i ragazzi, con proposte di corsi e laboratori, e percorsi verso l’autonomia.