Monza, concluse le indagini sulla famigliola di “odinisti”

Papà e mamma ricoverati in un ospedale psichiatrico giudiziario, la figlia, di 13 anni, affidata ad una comunità protetta. Una tranquilla famigliola distrutta da Odino. Per i genitori, lui 52 anni, dipendente di un noto istituto bancario, lei 43, ora che le indagini si sono concluse, potrebbe scattare la richiesta di rinvio a giudizio.

Papà e mamma ricoverati in un ospedale psichiatrico giudiziario, la figlia, di 13 anni, affidata ad una comunità protetta. Una tranquilla famigliola distrutta. Per i genitori, lui 52 anni, dipendente di un noto istituto bancario, lei 43, ora che le indagini si sono concluse, potrebbe scattare la richiesta di rinvio a giudizio. Maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, resistenza e violenza a pubblico ufficiale le accuse. Ma a questo punto per la tranquilla famigliola distrutta è solo un dettaglio.I due erano stati arrestati questa estate nel loro appartamento di via Papini, dove si erano barricati in preda ad un autentico delirio. A dare l’allarme i vicini, che dall’appartamento all’ultimo piano della tranquilla palazzina, sentivano provenire grida disumane e frasi farneticanti. I carabinieri, al loro ingresso in casa, avevano trovato l’appartamento sigillato coi nastri alle finestre (era estate e su Monza incombeva un caldo torrido) ed erano stati aggrediti a morsi e graffi. La donna urlava frasi sconnesse (come “sono la figlia di Odino”) tra ripetute bestemmie e parole inneggianti ad Adolf Hitler. Pare infatti che la coppia di brianzoli fosse seguace del cosiddetto ‘odinismo’, considerato un vero e proprio movimento religioso in certi paesi del nord Europa, che si rifà al culto delle antiche divinità germaniche.