Monza: con Area Cambiaghi sotto i ferri, piazza Castello in pole position per il mercato

Quando partiranno i lavori di riqualificazione dell’area Cambiaghi il mercato potrebbe trasferirsi in piazza Castello. Un passo atteso da anni e che seguirebbe la firma della nuova convenzione tra il Comune e la Edilcentro, proprietaria del comparto.
Piazza Castello
Piazza Castello Fabrizio Radaelli

Il mercato di Monza potrebbe traslocare dall’area Cambiaghi a piazza Castello: il trasferimento, non imminente, potrebbe scattare non appena partiranno i lavori di riqualificazione dell’area che da anni nasconde più di una insidia per i pedoni a causa di avvallamenti e cedimenti della pavimentazione.

«È – spiega il vicesindaco Simone Villa – una delle ipotesi che stiamo valutando: piazza Castello è sufficientemente grande per accogliere tutti gli ambulanti. È, inoltre, uno spazio conosciuto, a ridosso del centro, comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici, in auto e a piedi». In municipio sembra abbiano escluso una collocazione temporanea delle bancarelle nelle strade a ridosso della sede attuale, tra le vie Cernuschi e Colombo: la soluzione non appare appropriata in quanto causerebbe un eccessivo frazionamento del mercato.

È presto per azzardare una data per lo spostamento: il primo passo, che è anche il più complesso, è costituito dalla firma della nuova convenzione tra il Comune e la Edilcentro, proprietaria del comparto, che modificherà l’accordo stipulato nel 1988.

Alcune settimane fa l’immobiliare ha presentato in municipio la bozza dell’intesa che dovrebbe chiudere una vicenda tra le più intricate della storia urbanistica monzese degli ultimi decenni: Edilcentro, che ha annunciato l’impegno a transare le pendenze aperte e a rinunciare alla richiesta di 450.000 euro per lavori effettuati in aggiunta a quelli previsti inizialmente, cederebbe la titolarità della piazza all’ente e gestirebbe il parcheggio interrato per 29 anni, rinnovabili due volte.

Dall’area sparirebbero tutti gli stalli, ad eccezione di 46 nella zona più vicina a via Colombo, gestiti dalla società per conto del Comune.

«Gli uffici – afferma Villa – analizzeranno il testo e mi auguro che si possa firmare la convenzione entro le prime settimane del 2022». A quel punto, però, l’avvio del cantiere per il rifacimento della pavimentazione sarà ancora lontano: «Dovremo redigere il progetto – precisa il vicesindaco – e reperire le risorse perché i 500.000 euro già stanziati non saranno sufficienti in quanto intendiamo realizzare una soluzione di pregio e dotare la piazza dei servizi adeguati alle esigenze del mercato».

Edilcentro, insieme alla bozza dell’accordo, ha depositato la proposta di piano attuativo per il completamento del comparto che prevede la costruzione di un edificio alto 14,5 metri vicino a via Visconti, destinato ad appartamenti e a una «struttura food di altissimo livello», l’apertura di una gelateria, la creazione di una rampa che dal parcheggio lungo via Colombo conduca le auto nel silo e la riorganizzazione viabilistica di via Visconti. Gli uffici hanno già esaminato l’incartamento e fissato i primi incontri della conferenza di servizi che dovrà pronunciarsi sui diversi aspetti del disegno.