Monza: chi sono Paolo Pilotto e Marco Lamperti, i candidati alle primarie del centrosinistra

Sono per ora due i concorrenti alle primarie del centrosinistra di Monza, dove sarà scelto il candidato sindaco alle comunali: chi sono Paolo Pilotto e Marco Lamperti.
Paolo Pilotto e Marco Lamperti
Paolo Pilotto e Marco Lamperti Fabrizio Radaelli

Marco Lamperti o Paolo Pilotto: sarà uno di loro il candidato sindaco del centrosinistra. La coalizione si affida alle primarie per individuare, come affermano i rappresentanti di Pd, Azione, Italia Viva, LabMonza, Monzattiva, Possibile ed Europa Verde, il profilo più indicato a sfidare Dario Allevi. I simpatizzanti dello schieramento potrebbero essere chiamati ai seggi il 12 o il 13 marzo: la data definitiva sarà fissata nei prossimi giorni.

Lamperti e Pilotto, entrambi consiglieri comunali del Pd, hanno profili diversi per provenienza e formazione, oltre che per età: pescano, quindi, consensi in modo trasversale in tutte le realtà dello schieramento. Pilotto, 60 anni, già assessore all’Istruzione nella prima giunta Mariani e nell’amministrazione guidata da Michele Faglia, è stato consigliere provinciale dal 2009 ed è rientrato in consiglio comunale nel 2017. Insegnante di religione allo Zucchi dovrebbe contare sull’appoggio di una buona fetta del mondo cattolico orientato verso il centrosinistra. Ha messo sul tavolo la disponibilità a correre lo scorso fine settimana ma, precisa, la sua scelta non è maturata all’ultimo minuto: «Ho riflettuto per sei mesi – spiega – fin da luglio in tanti mi hanno chiesto di candidarmi. L’ho fatto solo quando Michele Bertola, mio amico da tanti anni, ha rinunciato definitivamente. Le primarie potranno diventare un fermento per la coalizione e un’occasione di confronto per Monza».

LEGGI l’annuncio delle primarie

Lamperti, 35 anni, ingegnere, è in consiglio comunale dal 2007: nell’arco dei due mandati ha seguito, in particolare, i temi legati all’urbanistica. La sfida con Pilotto, commenta, «sarà una competizione sana in cui emergeranno le sfumature sulla nostra idea di città. Io mi rivolgerò, in particolare, ai comitati, al mondo delle imprese, del lavoro e a quanti soffrono per la crisi economica e sanitaria degli ultimi due anni».

Non saranno, dicono tutti, una fonte di divisione: «Sono l’indicatore – assicura il segretario provinciale del Pd Pietro Virtuani – della presenza di più persone capaci, in grado di fare il sindaco, che si mettono al servizio degli altri. Proprio per questo coinvolgeremo i monzesi nella scelta: credo che il percorso rafforzerà sia il nostro partito, sia la coalizione». Il vincitore, garantisce, sarà appoggiato in modo convinto dall’intero schieramento che potrebbe arricchirsi di una nuova lista civica, espressione diretta del futuro aspirante sindaco. «Abbiamo due candidati veri – riflette Carlo Abbà di Monzattiva – che daranno vita a un dibattito reale». Un terzo contendente potrebbe uscire dall’area più a sinistra: «Stiamo valutando – nota Massimo Badalucco di Possibile – se non troveremo una figura da proporre ci confronteremo con Lamperti e Pilotto sui temi del nostro programma» prima di decidere su chi convergere.