Monza: Cesare Gariboldi presidente del Corecom Lombardia

Il leghista monzese nominato dalla Regione alla guida dell'organo di vigilanza sulle telecomunicazioni con deleghe dall'Agcom.
Cesare Gariboldi, al centro della foto
Cesare Gariboldi, al centro della foto Fabrizio Radaelli

Un monzese alla presidenza del Corecom della Lombardia: è il leghista Cesare Gariboldi, ex consigliere comunale di Monza non rientrato a piazza Trento e Trieste alla vittoria del centrosinistra. Gariboldi è stato nominato dal presidente Attilio Fontana d’intesa con il presidente del consiglio regionale, Federico Romani. “A lui e ai nuovi componenti del Corecom – ha commentato Attilio Fontana – rivolgo, anche a nome dell’intera Giunta, i più sinceri auguri di buon lavoro”.

Monza, Gariboldi al Corecom: che cos’è

Il Corecom è il Comitato regionale per le comunicazioni: è stato istituito con la legge Maccanico del 1997, ulteriore sviluppo della legge Mammì sul sistema delle telecomunicazioni, il provvedimento che tra l’altro ha istituito l’Agcom, l’autorità indipendente nazionale per le garanzie sulla telecomunicazione (che va dalla telefonia al radiotelevisivo, a grandi linee). La stessa legge ha istituito i comitati regionali, ai quali sono stati delegati da Agcom i compiti, regione per regione, di vigilare sull’attività radiotelevisiva locale, di tenere il registro degli operatori di comunicazione, di definire controversie tra operatori del settore e utenti.

Monza: chi è Cesare Gariboldi, presidente Corecom

Monzese, nato nel 1968, diplomato al liceo scientifico Frisi, Gariboldi è militante della Lega di lungo corso: è stato consigliere comunale dal 1990 al 1997 e poi dal 2017 al 2022, con incarichi anche nel cda del liceo musicale Appiani e in quello di Brianza Trasporti prima e Tpm poi. Giornalista, dopo alcune esperienze lavorative nel settore privato è arrivato in ambito pubblico e ha lavorato in Regione Lombardia.