Sorveglianza speciale, fogli di via obbligatori, avvisi orali, ammonimenti e D.A.Spo, i divieti di accesso alle manifestazioni sportive. In poco più di un anno dall’istituzione della Questura di Monza e Brianza, la Divisione anticrimine ha emesso oltre 200 misure di prevenzione personali per contrastare situazioni di disagio sociale e microcriminalità.
Grande attenzione da parte del Questore, Michele Davide Sinigaglia, è stata riservata, in particolare, alla tutela delle donne vittime di violenza domestica e di genere, un fenomeno che nel periodo del lockdown si è notevolmente accentuato.
Dopo attenta istruttoria sono state vagliate numerose istanze, soprattutto di donne che hanno denunciato aggressioni verbali, fisiche e psicologiche, che hanno portato alla emissione di sette ammonimenti per violenza domestica e cinque per atti persecutori oltre che sei proposte al Tribunale di Milano per l’irrogazione della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica sicurezza, tre delle quali già accolte. Due, della durata di un anno, hanno riguardato due uomini, di 36 e 50 anni, il primo residente a Sesto San Giovanni, il secondo a Monza, già arrestati in passato per lesioni e aggressioni fisiche nei confronti delle compagne, con la prescrizione, tra le altre, di non avvicinarsi alle vittime mantenendosi a una distanza di almeno un chilometro anche dai luoghi da loro abitualmente frequentati.
I provvedimenti preventivi sono stati messi in atto dal Questore dopo essersi interfacciato con la Squadra Mobile e l’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso Pubblico nonché con le altre forze di polizia del territorio.
Notificati inoltre complessivamente, nell’arco degli ultimi dodici mesi, 80 avvisi orali e 130 Fogli di via obbligatori, con rimpatrio nel comune di residenza, nei confronti di italiani e stranieri che hanno commesso truffe, furti e traffico di sostanze stupefacenti, quest’ultimo soprattutto nei comuni di Ceriano Laghetto e Limbiate, nell’ambito dell’attività di spaccio nel Parco delle Groane.
Infine, emessi anche sedici provvedimenti di Divieto di accesso alle manifestazioni sportive, tre nei confronti di soggetti che durante il Gran premio di Monza di Formula 1 del 2019 furono denunciati per bagarinaggio e 13 nei confronti di supporter delle tifoserie di basket di Cantù e Fortitudo Bologna per gli scontri avvenuti a Desio nel novembre dello scorso anno.