Da almeno tre mesi maltrattava il padre che si rifiutava di dargli altro denaro. L’ultimo episodio, prima del suo arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni, sabato sera, quando, dopo l’ennesimo diverbio, al rifiuto del padre di consegnargli luna bicicletta, ha colpito il genitore con una sedia prima di spingerlo contro un mobile, facendogli perdere i sensi. Pensava probabilmente che fosse morto quando ha afferrato il telefono e ha dato l’allarme: «Ho picchiato mio padre – ha detto all’operatore – Ora è a terra, incosciente». Sul posto si sono portati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile insieme a personale medico. Sul posto P.L. di 35 anni, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. Il padre nel frattempo si era ripreso ed è stato trasportato all’ospedale di Vimercate per le cure del caso. Il figlio è finito in carcere, a Monza.
Monza, botte al padre per i soldi In carcere il figlio disoccupato
Da almeno tre mesi maltrattava il padre che si rifiutava di dargli altro denaro. L’ultimo episodio, prima del suo arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni, sabato sera quando dopo l’ennesimo diverbio, ha colpito il genitore con una sedia prima di spingerlo contro un mobile, facendogli perdere i sensi.