Dodici ore di libri, incontri, parole e scoperte. L’arengario di piazza Roma torna a essere lo scenario del Monza Book Fest in programma domenica, 15 settembre, dalle 10 alle 22.
“Aprire la mente, spalancare i sensi e modificare il punto di vista” ovvero la diversità è il filo conduttore della seconda edizione che, spiega l’associazione Hemingway & co che organizza l’appuntamento, ha come obiettivi “diffondere il piacere della lettura, il gusto delle parole e ogni forma di contaminazione tra i generi artistici”.
Ad aprire la giornata sarà alle 10 Alessandro Sebastiano Porto, il poeta vincitore dell’ultima edizione di Parole sul palco, concorso grazie al quale ha pubblicato “A regular poem”. Poi Chiara Brambilla, Riccardo Tagliabue e Sebastiano Marraro e quindi alle 11 Alessandra Carnevali con il suo “Delitto in alto mare”. Alle 12.15 Stefano Di Modugno legge e presenta “Il viaggio di Piccolo Giglio”, poi Valentina Nuccio legge e presenta “Terre d’ombra bruciata”, quindi alle 14.50 la parola ad Alberto Milazzo, Emanuela Ersilia Abbadessa, Francesca Vecchioni ed Emanuela Del Zompo. Alle 16 il giallo con Matteo Ferrario, Rosa Teruzzi, Matteo Bortolotti, Aldo Pagano e dopo le 17 in successione Alice Basso e Aisha Cerami, Gianni Barbacetto e Federica Cabras, Fulvio Abbate e Alberto Porro.
A intervallare gli incontri anche i monologhi di Giusy Sciacca, Alessio Luise, Dario Pedruzzi, Carlo Martigli. Due talk tematici, dedicati agli “Amici con la coda” alle 11.15 con Manuela Porta, Giovanna Salza e Massimiliano Longo e all’alimentazione (alle 12.40) con Emanuel Mian e Patrizia Caldonazzo. Alle 14 incontro con Pippo Musso e dell’associzione Slancio – La Meridiana. In chiusura la tavola rotonda con Marta Perego, Aldo Baglio, Ado Scaini e Giancarlo Bozzo e alle 21.10 l’esibizione live del cantautore Lorenzo Monguzzi.
“Attraverso il Monza Book Fest presentiamo artisti e opere a partire da quelle letterarie fino ad ogni contaminazione artistica, quindi cinema, musica, teatro, e anche il sociale – spiega l’ideatore, Dario Lessa – Cerchiamo di diffondere il gusto della curiosità e il pubblico che ci segue è assolutamente variegato. Il fine è quello di divulgare l’arte sotto ogni sua forma.
La novità dell’anno è la “cabina” dove chiunque potrà entrare e raccontare una storia, vera o di fantasia, un aneddoto, una citazione, un libro o, perché no, una barzelletta: “Raccontatevi! E completate la frase io sono diverso perché…”. Tornano infine le audizioni per la prossima edizione del concorso “Parole aperte”, l’X-factor letterario in programma tra autunno e primavera con selezioni mensili davanti al pubblico. Infine: stand di editori e librerie e uno spazio bimbi.