Monza, battaglia in viale Lombardia «Anas vattene o mi darò fuoco»

E’ una vera e propria guerra quella che si sta combattendo su viale Lombardia. Da una parte ci sono i commercianti, una dozzina, che si affacciano sulla rampa sud del tunnel. Dall’altra parte c’è Anas.
Carlo De Gaetano, uno dei commercianti che ha protestato contro le barriere antirumore
Carlo De Gaetano, uno dei commercianti che ha protestato contro le barriere antirumore

E’ una vera e propria guerra quella che si sta combattendo su viale Lombardia. Da una parte ci sono i commercianti, una dozzina, che si affacciano sulla rampa sud del tunnel. Dall’altra parte c’è Anas. Oggetto della contesa, le barriere antirumore che Anas aveva cercato di posizionare già una dozzina di giorni addietro, prima che gli operai venissero bloccati dai commercianti della zona. Quelle barriere, a loro dire, soffocherebbero i negozi, restringendo il controviale e impedendo la sosta di clienti e fornitori. E quindi i commercianti sono scesi in strada, letteralmente, con auto e furgoni, parcheggiandoli nell’area di cantiere e, di fatto, impedendo ai tecnici di Anas di procedere con i lavori. Ora, però, l’ente strade ha lanciato il suo ultimatum. Lunedì mattina vuole riprendere l’installazione delle barriere, le auto dovranno sgombrare. Non si è fatta attendere al contromossa dei commercianti e dei piccoli imprenditori della zona che, capitanati da Carlo De Gaetano (titolare del bar “Raffaello”) hanno promesso battaglia. Anzi, di più: De Gaetano ha minacciato di darsi fuoco se lunedì Anas dovesse procedere con le barriere fono assorbenti. Una posizione estrema e non del tutto condivisa da quanti sono contrari all’opera, che vorrebbero procedere per una strada più “normale”, ricorrendo contro l’intervento.