Monza: arriva lo studio di fattibilità per la palestra di via Iseo a San Fruttuoso

Il Comune si prepara a firmare il contratto per il progetto tecnico ed economico necessario per affidare i lavori all'ex bocciodromo di San Fruttuoso.
Monza bocciodromo San Fruttuoso
Monza bocciodromo San Fruttuoso

Lo studio dell’architetto Giovanni Roluti avrà 30 giorni a disposizione dopo la firma del contratto per consegnare lo studio di fattibilità tecnico economica per realizzare una palestra in via Iseo, a San Fruttuoso di Monza. Un impianto chiesto da anni dal quartiere per dare spazio alle tante sportive che orbitano nella zona.

Il Comune di Monza pagherà il lavoro circa 52mila euro attraverso un affidamento diretto: lo studio di Alessandria, in Piemonte, ha già firmato il documento di fattibilità sulle alternative progettuali. Dal momento della sigla del contratto con il Comune, il professionista avrà a disposizione un mese per completare l’analisi che tra l’altro comprende la relazione generale, i rilievi, i dati geotecnici e sismici, gli elaborati grafici delle opere, il capitolato d’appalto e il quadro economico, il cronoprogramma e lo schema di contratto.

Monza: un anno fa la conferma per la palestra di via Iseo

Lo scorso gennaio era arrivata la conferma dell’inserimento della nuova palestra nel piano triennale delle opere pubbliche di Monza: a dirlo, gli assessori allo sport e ai lavori pubblici, Viviana Guidetti e Marco Lamperti. L’intervento è la riqualificazione dell’ex bocciodromo di via Iseo. La costruzione era stato uno degli elementi di campagna elettorale: l’alternativa era la realizzazione dell’impianto in via Valosa di Sotto, dove si trova un campo di calcio libero. La proposta dell’area di via Iseo era emersa in consulta.

«I lavori potrebbero iniziare già il prossimo anno – aveva detto a gennaio spiegato Lamperti – Per ora l’importante è inserire il progetto nel Piano triennale delle opere pubbliche, e poi daremo inizio all’iter burocratico di progettazione. Sarà una vera palestra, un impianto sportivo a disposizione del quartiere, diverso dal progetto della tensostruttura che doveva sorgere in via Valosa, che non abbiamo mai ritenuto adeguato. Questa palestra sarà certamente più strutturata».