Monza, area ex Colombo: ecco il primo cemento per il futuro market

Negli ultimi giorni nell'area ex Colombo sono apparse le prime strutture in calcestruzzo che preparano l’avvento del supermercato.
Monza ex area Colombo Rondò dei Pini
Monza ex area Colombo Rondò dei Pini

Dopo alcuni mesi di scavi, di fosse profonde per chi ha avuto la pazienza di guardare oltre le barriere del cantiere, ormai che qualcosa stia succedendo è sotto gli occhi di tutti: l’area ex Colombo si prepara a diventare qualcos’altro.
In passato era giusto una manifattura abbandonata da anni. Poi è arrivato un primo progetto di trasformazione che era prevalentemente residenziale e che è stato cancellato sotto le precedenti manovre accettate dall’amministrazione comunale. Con un’attidudine commerciale che prima non esisteva. Quel piano è passato, sotto la giunta Allevi, e prende corpo, sotto l’esecutivo guidato da Paolo Pilotto, con assessore all’Urbanistica Marco Lamperti: un nuovo supermercato (della catena Iperal), un grande blocco di riqualificazione verde al servizio della città, forse in futuro (dipende dagli sviluppi dell’ex Feltrificio Scotti, lungo vialone Battisti) il teatro della musica, l’auditorium per la classica che manca alla città.

Dopo l’avvio del cantiere alla fine del 2024, il progetto sembra prende piede senza troppi compromessi: negli ultimi giorni sono apparse le prime strutture in calcestruzzo che preparano l’avvento del supermercato, affacciate sull’esordio di viale Lombardia. La prospettiva, dati i pochi mesi da cui tutto è iniziato, è di breve termine: il progetto prevede di completare l’intervento nell’arco di pochi mesi, per essere pronto nella primavera del 2026. Otto, nove mesi al più. poi l’area rimasta un corpo morto per decine di anni diventerà altro.

Il punto vendita Iperal sarà il primo in città per la catena nata in Valtellina nel 1986 (ha scritto il Cittadino alla fine di novembre dello scorso anno), sorgerà all’angolo tra piazzale Virgilio e viale Lombardia, «come approvato dal piano attuativo approvato nel dicembre 2021 dall’ex giunta Allevi», spiega l’assessore al Governo del territorio Marco Lamperti, precisando che «l’operatore privato dovrebbe ultimare l’intervento in diciotto mesi: oltre alla nuova struttura commerciale, però, provvederà contemporaneamente anche alla realizzazione del nuovo parco urbano, come approvato dalla nostra giunta la scorsa primavera».
Nell’area anche un’area giochi attrezzata e un’area sportiva con elementi di arredo urbano (tra cui spazi per il basket e per la ginnastica, anche dei piccoli), di un “biolago” che raccoglierà l’acqua piovana (da utilizzare per l’irrigazione dell’area verde circostante ed eventualmente da far confluire nel Villoresi), di un anfiteatro naturale a gradoni in cui allestire eventi e attività e, ancora, di nuovi percorsi ciclopedonali, che connetteranno il parco alle ciclabili già esistenti lungo Villoresi e di piazzale Virgilio e di viale Lombardia.
Il valore complessivo è di quasi 1,5 milioni di euro (per la precisione: un milione e 422mila). Ma il parco potrà contare anche su un’anima culturale – abbiamo scritto a novembre – Accoglierà infatti anche il nuovo teatro della musica da 400 posti. Ma per quest’ultimo la partita è ancora aperta.

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