Il questore di Monza dispone l’allontanamento dall’Italia di sei stranieri, uno era irregolare da ben 28 anni

Mercoledì 8 giugno il questore di Monza Marco Odorisio ha disposto l'accompagnamento fuori dal territorio nazionale di sei stranieri irregolari

Sono sei i cittadini stranieri per i quali il questore di Monza e Brianza Marco Odorisio, mercoledì 8 giugno ha disposto l’accompagnamento presso centri rimpatri per il successivo allontanamento dal territorio italiano in quanto espulsi dal Prefetto Patrizia Palmisani. Il primo è stato un cittadino marocchino del 1971, irregolare in Italia addirittura dal 1994, accompagnato da personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma. Il provvedimento è stato adottato dal questore: “sulla base della accertata pericolosità“. Si sarebbe reso responsabile “prevalentemente nell’area milanese“, di furto in abitazione, invasione di terreni, ma anche di “violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni nei confronti dell’ex compagna” dicono dalla Questura, “tutti con l’aggravante della continuazione“, oltre che, da ultimo, di “detenzione e trasporto di sostanza stupefacente“.

Espulso dall’Italia, l’ultimo arresto nel 2018: in auto aveva cocaina

L’ultimo arresto del 50enne era avvenuto nel 2018, in flagranza di reato, durante un controllo della Polizia Stradale di Busto Arsizio. Nella sua auto fu trovata cocaina “occultata sotto il cambio, 73, 7 grammi già confezionata in piccole dosi destinate allo spaccio”, e un bilancino elettronico di precisione oltre che 345 euro suddivisi in piccolo taglio. Dopo la scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza è stata eseguita l’espulsione dal territorio dello Stato. Sarà trattenuto al Cpr di Roma per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento.

Espulso: via dall’Italia invece di scontare 2 anni di carcere

Sempre mercoledì 8 giugno il questore ha anche disposto l’accompagnamento alla frontiera di un altro cittadino marocchino 33enneresponsabile di maltrattamenti e spaccio di sostanza stupefacente“, reati per i quali – precisano dalla Questura – “avrebbe dovuto scontare presso la Casa circondariale di Monza 4 anni di reclusione e pagare una multa di 6.000 euro“. Nei suoi confronti, tuttavia, “grazie all’esatta identificazione ottenuta dall’Ufficio Immigrazione“, è stata eseguita, con l’accompagnamento alla frontiera, “la misura alternativa alla detenzione dell’espulsione, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, avendo ancora due anni di reclusione da espiare ed essendo irregolare sul territorio italiano“.

Espulso, no alla richiesta di protezione internazionale

Nella medesima giornata sono stati infine allontanati dall’Italia anche altri 4 stranieri irregolari: un 46enne cittadino originario del Bangladesh, “giunto al termine dell’iter di richiesta di protezione internazionale, conclusosi negativamente anche nelle sedi giudiziarie“; un 43enne cittadino peruviano irregolare dal 2018, già noto per furto, ricettazione, maltrattamenti in famiglia, rissa e danneggiamento; un 24enne cittadino egiziano entrato nel territorio italiano nel 2021che dopo la richiesta di protezione internazionale si è reso irreperibile facendo decadere la richiesta” e di un 26enne cittadino romeno condannato nel 2019 per rapina aggravata.