Un mese di grande musica in bilico tra classica e jazz (quella cosa che “se non sai che cos’è, allora è jazz”, scriveva Alessandro Baricco) per il secondo capitolo di “Musique Royale”, la rassegna curata dall’associazione Musicamorfosi alla Villa reale di Monza che ha debuttato con il trombonista Andy Clausen ed è proseguita con la Nona sinfonia di Beethoven ai Giardini eseguita dall’Orchestra Canova.
Monza: alla Villa reale torna Musique Royale, Tania Giannouli sul gran coda Tallone n.1
Il programma di musica ad alto tasso di qualità riparte il 4 novembre, lunedì sera, quando alle 21 (ingresso 10 euro) la Sala degli Specchi si riempirà delle capacità improvvisative di Tania Giannouli, vincitrice nel 2023 del Top Jazz della rivista Musica Jazz nella categoria Nuovo talento internazionale.
“I suoi concerti in piano solo accompagnano l’ascoltatore in un viaggio sonoro in cui l’inventiva del momento si sposa con influssi diversi, che via via si intersecano dinamicamente e con progressiva intensità” scrive Musicamorfosi, diretta da Saul Beretta che ricorda come Giannouli, greca, sia compositrice e improvvisatrice ed è “abile a trasferire sulla tastiera questa sua doppia dimensione che la porta a esplorare il mondo del jazz con personalità, facendo ricorso anche al suo background classico e alle influenze folk della sua terra di origine”.
Un motivo in più per esserci: la musicista avrà a disposizione il gran coda Tallone n.1, meraviglioso pianoforte di proprietà di Fondazione Gioventù Musicale (che lo aveva commissionato nel 1966 a Cesare Augusto Tallone, accordatore di Arturo Benedetti Michelangeli) e custodito negli spazi della Reggia di Monza.
Monza: alla Villa reale torna Musique Royale, Bartsch e la ritual groove music
A ventiquattr’ore di distanza lo stesso gran coda sarà affidato alle mani del pianista e compositore svizzero Nik Bärtsch, martedì 5 novembre (stessa ora, stesso prezzo): “La sua musica, da lui stesso definita ritual groove music, è una sintesi tra jazz, funk e suoni contemporanei e mostra una forte affinità con le architetture spaziali organizzate e con i principi di ripetizione e riduzione, oltre che con le ritmiche complesse”.
Chi volesse scoprirlo in anteprima può ascoltare il suo album più recente, “Entendre” (2021), lavoro in solo che “si muove tra le sonorità pure del pianoforte acustico e fa tesoro della lezione minimalista, alternando melodie cantabili a momenti più ipnotici. Il tutto sempre in un contesto di grande profondità e fascino”. Il suo stile pianistico ha spesso risvolti “tambureggianti”, figli del suo primo amore musicale, la batteria.
Monza: alla Villa reale torna Musique Royale, Giovanni Falzone con “Morricone è jazz”
I due concerti conclusivi del secondo tempo di “Musique Royale” in realtà sono doppi: due set per ogni data, cioè martedì 19 e mercoledì 20 novembre (alle 19 e alle 21, anche in questo caso 10 euro).
In entrambi i casi si tratta di concerti del gruppo Giovanni Falzone Mosche Elettriche: con Filippo Rinaldo (tastiere ed elettronica), William Nicastro (basso elettrico) e Riccardo Tosi (batteria), Falzone questa volta si dedica a “Morricone è jazz”, la rilettura delle colonne sonore del celebre compositore italiano per pellicole che hanno fatto la storia del grande schermo, dai western di Sergio Leone agli thriller di Dario Argento, per avere all’Elio Petri di “Il Clan dei Siciliani” o “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”.
Il trombettista Giovanni Falzone è un ospite fisso dei programmi di Musicamorfosi ed è stato tra l’altro protagonista di un concerto straordinario con il decano Enrico Rava e il giovane talento Paolo Petrecca lo scorso maggio al teatro Manzoni, all’interno del programma di Monza Visionaria 2024.
I biglietti si possono acquistare direttamente online a partire dal sito dell’associazione (musicamorfosi.it) oppure sulla piattaforma mailticket.it.