Monza alla cerimonia per i martiri di Fossoli

C’era anche il gonfalone del Comune di Monza alla cerimonia in ricordo dei 67 martiri di Fossoli che si è svolta domenica 17 luglio a Cibeno
Monza Cerimonia Martiri Fossoli
Monza Cerimonia Martiri Fossoli

C’era anche il gonfalone del Comune di Monza alla cerimonia in ricordo dei 67 martiri antifascisti di Fossoli che si è svolta domenica 17 luglio a Cibeno. A rappresentare l’amministrazione c’era il consigliere Pietro Zonca che ha indossato la fascia tricolore. Con lui anche i neoeletti consiglieri Villy Deluca e Lorenzo Spedo.

Una presenza che si è fatta notare dopo anni di assenza ufficiale della rappresentanza monzese alla celebrazione di ricordo. Particolarmente commossa Laura Ambrosini, nipote del monzese Carlo Prina, uno dei 67 fucilati il 12 luglio 1944.

Monza alla cerimonia per i martiri di Fossoli: la sezione dell’Anpi

Un ringraziamento speciale è arrivato anche dalla sezione Anpi di Monza. «Dopo alcuni anni Anpi Monza e Brianza ha organizzato un pullman per permettere ai tanti iscritti di partecipare alle celebrazioni ufficiali dell’eccidio. Grazie alla Fondazione Fossoli per aver accolto con affetto la nostra delegazione e alla nuova giunta del Comune di Monza, guidata dal sindaco Paolo Pilotto, che ha fatto pervenire il gonfalone con gli agenti della Polizia locale e una rappresentanza dell’amministrazione».

Alla cerimonia erano presenti anche alcuni rappresentanti del Comune di Lesmo.

Monza Cerimonia Martiri Fossoli
Monza Cerimonia Martiri Fossoli Petro Zonca

Monza alla cerimonia per i martiri di Fossoli: la soddisfazione del consigliere Zonca

«Dopo anni finalmente è stato colmato un vuoto – ha commentato il consigliere Zonca – Tutti gli anni il Comune di Monza riceve l’invito a partecipare da parte della Fondazione Fossoli, proprio perché tra i martiri di quell’eccidio figurano anche sei monzesi. Quest’anno finalmente Monza c’era. Ho partecipato ad altre manifestazioni in ricordi di diversi eccidi fascisti e ai pellegrinaggi nei campi di sterminio. Sono felice però che tutta la città di Monza fosse oggi rappresentata anche qui».

Alla cerimonia erano presenti diverse autorità tra cui anche il parlamentare Emanuele Fiano, figlio del deportato Nedo Fiano.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.