A 65 anni di distanza dalla strage ferroviaria di Monza, l’amministrazione comunale ricorda le 17 vittime e le decine di feriti del grave incidente ferroviario, che accadde il 5 gennaio 1960 e che provocò l’uscita del convoglio dai binari, all’altezza del sovrappasso di Viale Libertà. Erano le 8 del mattino quando il treno 341 carico di pendolari proveniente da Sondrio e diretto a Milano uscì dal suo percorso. i contarono anche 124 feriti. Il treno, dato il cantiere per realizzare il sottopasso, con le rotaie sostenute da travi provvisorie, sarebbe dovuto transitare a meno di 10 chilometri orari invece arrivò molto più veloce e accadde l’irreparabile.
Disastro ferroviario in viale Libertà: 17 vittime e 124 feriti, cerimonia sabato 11 gennaio
Uscito dai binari il convoglio sfondò il muro di cinta delle lanerie BBB e alcuni vagoni si fermarono nel capannone e nel deposito bici e motorini della ditta che, per una fortunata coincidenza, erano vuoti dato che i lavoratori avevano iniziato il turno di lavoro un’ora prima. Altri vagoni precipitarono nel sottopassaggio in costruzione. La camera ardente fu allestita nel salone d’onore della Villa Reale.
Per consentire una più ampia partecipazione, la cerimonia sul luogo delle tragedia e la posa della corona di alloro in memoria delle vittime sono state fissate dal Comune per la mattina di sabato 11 gennaio, alla presenza del sindaco Paolo Pilotto, dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle autorità cittadine.