Milano-Meda, torna l’autovelox Al debutto la pioggia batte i vigili

Falsa partenza per una nuova stagione di autovelox mobili sulle strade di Varedo, ma gli automobilisti sono avvisati. Al debutto di domenica scorsa i vigili si sono arresi alla pioggia. Attenzione al punto di Milano-Meda dove il limite cambia da 100 a 80 km orari.
De Nicola con gli agenti di Varedo
De Nicola con gli agenti di Varedo

Falsa partenza per una nuova stagione di autovelox mobili sulle strade di Varedo, ma gli automobilisti sono avvisati. Nella mattinata di domenica, la pattuglia dei vigili che era pronta a fare due ore di rilevamenti lungo la Milano Meda ha dovuto rinunciare, causa sopraggiungere di uno dei violenti e improvvisi acquazzoni che hanno caratterizzato tutto lo scorso fine settimana.

Hanno fatto a tempo a «pizzicare» un automobilista che oltrepassava i limiti (meno tre punti patente e multa di 171 euro, per lui) e gli agenti hanno dovuto smontare l’attrezzatura. Visto che le condizioni non miglioravano, l’equipaggio è rientrato in Comando. Ed è confermato che il punto della superstrada dove gli uomini agli ordini del comandante Ivan Roncen faranno i controlli è in corrispondenza della vecchia Esselunga. E, in particolare, si tratta del punto esatto dove la velocità consentita scende da 100 chilometri orari a 80.

Si tratta quindi di un punto molto «pericoloso» per la viabilità, visto che chi percorre la Milano-Meda in direzione nord si trova proprio in quel tratto di strada a dovere decelerare, in corrispondenza con il confine territoriale della provincia di Milano e l’inizio di Monza e Brianza. Com’è noto, il tratto varedese della superstrada è rimasto escluso, nello scorso inverno dalla serie di provvedimenti che hanno condotto all’innalzamento dei limiti fino a 100 orari. All’origine di questa decisione, ci sono motivi di carattere prettamente burocratico, seguiti alle polemiche innescate dall’attivazione degli autovelox fissi di Paderno.