Migliorano le sorelline aggredite da un pitbull: situazione più seria per la bimba di 3 anni

Migliorano le condizioni di salute delle due sorelline della provincia di Varese in cura all’ospedale San Gerardo di Monza doopo essere state aggredite da un pitbull. Cinque e tre anni, sono ricoverate da una decina di giorni nell’Unità operativa di Chirurgia maxillo facciale.
Monza, ospedale san Gerardo
Monza, ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

Migliorano le condizioni di salute delle due sorelline della provincia di Varese in cura all’ospedale San Gerardo di Monza doopo essere state aggredite da un pitbull. Cinque e tre anni, sono ricoverate da una decina di giorni nell’Unità operativa di Chirurgia maxillo facciale: la più grande dopo essere stata trasportata d’urgenza e sottoposta a una operazione di sei ore, la minore trasferita dall’ospedale di Legnano su richiesta della famiglia. Proprio la più piccola ha subito i danni maggiori dal morso dell’animale con una grave lacerazione al cuoio capelluto che richiederà altri interventi chirurgici.


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«La bambina più grande è dimissibile ma attendiamo ancora qualche giorno prima di rimandarla a casa, anche perchè da quando la bambina più piccola, prima all’ospedale di Legnano, ha raggiunto la sorella, le condizioni da un punto di vista psicologico sono nettamente migliorate – spiega il direttore Alberto Bozzetti nell’ultimo bollettino medico – La bambina di 3 anni ha subito una lesione gravissima, con la perdita di un terzo del cuoio capelluto e avrà bisogno di medicazioni continue e ulteriori interventi chirurgici. Per l’altra invece è prevista una buona ripresa funzionale a lungo termine. Per quanto riguarda le cicatrici, verrà seguita nei prossimi mesi per minimizzare gli esiti che tuttavia ci saranno. Si valuteranno successivamente i tempi e le modalità per eventuali interventi correttivi».

Le bambine erano stata aggredite venerdì 17 febbraio mentre si trovavano a casa di amici a Olgiate Olona. La bimba di 5 anni era stata trasferita a Monza d’urgenza in elisoccorso e operata per le lesioni alla testa, all’occhio, a una guancia e alla gola, al nervo facciale e al trigemino e su una frattura alle ossa nasali.