Raffiche di vento, qualche tuono, un temporale nel cuore della notte tra l’8 e il 9 gennaio su Monza e Brianza. Un fenomeno abbastanza anomalo che gli esperti di 3bMeteo presentano come “un peggioramento di stampo autunnale in piena stagione invernale”.
«Stiamo vivendo una fase meteo caratterizzata da diverse anomalie per il periodo, a causa di una perturbazione “fuori stagione” più tipica del mese di ottobre piuttosto che di gennaio – conferma il meteorologo Edoardo Ferrara – Nelle ultime ore il Nord Italia è stato colpito da numerosi temporali come in piena estate, in particolare tra Liguria, Piemonte, Lombardia occidentale, ma anche Veneto e Friuli Venezia Giulia. Non sono mancate anche locali grandinate e intense raffiche di vento, in particolare sulla pedemontana lombarda. Temporali che si sono spinti persino sulle Alpi, assumendo carattere nevoso mediamente oltre 1.200-1.500m, in particolare su quelle piemontesi e sulle Dolomiti. A proposito di neve, gli accumuli sono davvero notevoli sulle Alpi occidentali, con oltre 2 metri al Sestriere e tanti disagi alla circolazione. Frane e smottamenti si sono invece registrati sulla pedemontana piemontese e in particolare torinese, dove sono caduti anche oltre 400 mm di pioggia con piene improvvise e allagamenti».
Il tutto accompagnato da un clima molto mite per il periodo con valori di 7-8°C superiori alle medie. Temperature in diminuzione da giovedì 11 gennaio, in particolare nei valori minimi mentre le massime restano sopra le medie.
«Temporali fuori stagione al Nord e caldo record a Roma – spiega Ferrara – Le temperature al Centrosud sono schizzate su valori pienamente primaverili complici i forti venti di Scirocco: punte di oltre 18-20°C si sono registrate dal Lazio in giù, fino a picchi di 25-26°C sulla Sicilia tirrenica. La stazione di Roma Fiumicino ha segnato un record assoluto, con i 20° di lunedì abbatte il precedente di 18,9 segnato sempre a Gennaio del 1994». Ma ora è previsto che arrivino i temporali.
Il forte vento della serata ha tenuto banco sui social network per i numerosi aerei che in arrivo a Linate sono passati su Monza e le zone di Arcore e Lesmo. Un fenomeno frequente in determinati casi di maltempo, ma che questa volta ha creato dibattito.