Progetto di educazione stradale nella scuola Giovanni XXIII di Meda: sirene spiegate… ma per un progetto coinvolgente per crescere piccoli cittadini consapevoli. Anche quest’anno, i bambini più grandi della scuola dell’infanzia Giovanni XXIII di Meda sono stati protagonisti del progetto di educazione stradale, un’attività consolidata e attesa con entusiasmo, realizzata dalle insegnanti in collaborazione con la Polizia locale di Origgio, che da diversi anni affianca la scuola con grande professionalità e passione. L’educazione stradale rappresenta un’importante occasione di crescita: a cinque anni i bambini cominciano a comprendere il valore delle regole, non come imposizione, ma come strumenti di convivenza civile. Attraverso il progetto, imparano che la strada è un ambiente condiviso, ricco di stimoli ma anche di potenziali pericoli, da affrontare con rispetto, attenzione e responsabilità. Il percorso si è articolato in momenti teorici e pratici, curati direttamente dagli agenti della Polizia locale di Origgio in collaborazione con le insegnanti.
Scuola Giovanni XXIII: l’articolazione del progetto

I bambini hanno partecipato con entusiasmo e curiosità a discussioni e attività pratiche, scoprendo i principali segnali stradali, i mezzi di trasporto, gli strumenti di protezione e le regole fondamentali per andare in strada in sicurezza, in macchina, a piedi o con la bici. Uno dei momenti più emozionanti è stato l’incontro diretto con gli agenti, che si sono presentati con il loro mezzo di servizio presso la scuola. Con grande disponibilità e spirito educativo, hanno illustrato ai bambini il funzionamento del percorso stradale allestito nel cortile, permettendo loro di guidare un quad elettrico, simulare il ruolo del vigile, salire sulla camionetta della Polizia. I bambini hanno potuto vivere un’esperienza unica: suonare la sirena, usare la ricetrasmittente, osservare le videocamere installate sul mezzo e utilizzare le torce di segnalazione. È stato entusiasmante vedere con quanta attenzione, curiosità e partecipazione abbiano vissuto ogni fase delle attività. Il progetto si è concluso con una prova in bici nell’ampio cortile della scuola adibito a strada: tra curve, segnali, semaforo funzionante, dossi, passaggi pedonali artificiali, passaggio a livello, i bambini hanno dimostrato di aver acquisito importanti conoscenze e abilità. A ricordo di questa significativa esperienza, a ciascuno di loro è stato consegnato un simbolico “patentino” per la bici e un attestato di frequenza al corso di educazione stradale. Alfredo Pontiggia, Toni e Salvatore del comando della Polizia locale di Origgio con grande impegno e sensibilità educativa rendono ogni anno possibile questo prezioso progetto.