La Natività della tradizione in ogni angolo della città, ma anche rappresentazioni classiche che richiamano il periodo storico attuale contrassegnato in diversi Paesi del mondo da guerra e povertà. Ed ancora il presepe tradizionale con ambientazione palestinese e statue in movimento (quelle del rione Fameta), sino al presepe allestito su uno dei mezzi soccorso dell’Avis. Tra arte e tradizione ci sono scorci e monumenti che rendono Meda una suggestiva “città presepe”.
Meda “città presepe”: collaborazione tra Comune, associazioni, Pro loco, Amici dell’arte e cittadini
Comune, associazioni culturali e di volontariato, Pro Loco, Amici dell’Arte e cittadini rendono omaggio al simbolo per eccellenza del Natale che viene esaltato anche attraverso un concorso fotografico giunto alla 18esima edizione. Tradizionale o di concetto, realizzato anche con il supporto di familiari o collaboratori, oppure una raffigurazione artistica: sono svariate le opere che nelle vie della città, all’interno di parrocchie, sedi di associazioni, cortili e lungo le vie dei nei vari rioni fanno bella mostra di sé.
Meda “città presepe”: in mostra anche a gennaio
Dal 23 al 26 dicembre scorsi in tanti hanno già avuto modo di vedere i presepi rionali esposti a cura dell’associazione Palio di Meda nella sala civica Radio del rione Fameta in via Moncenisio. I presepi saranno visibili anche il 1, il 6 e 7 gennaio 2024, dalle 16 alle 19. Un omaggio prezioso a 800 anni dalla nascita del primo presepe a Greccio.