Quasi116mila bastoncini di incenso, pronti per entrare nelle case, distribuire aromi rilassanti agli appassionati: peccato che contenessero benzene, nientemeno che una sostanza cancerogena. Il maxi sequestro è stato eseguito dalla Guardia di finanza a Rimini, negli spazi di un grossista, ma è a Monza che è iniziato tutto: i primi riscontri li hanno fatti le Fiamme gialle del comando monzese trovando in vendita bastoncini contenenti la sostanza.
I finanzieri sono intervenuti dopo una segnalazione e hanno eseguito delle analisi su alcuni prodotti commercializzati. Dopo i riscontri hanno seguito la catena commerciale fino ad arrivare all’azienda all’ingrosso, dove sono state trovati 240 chili di incenso a diverse profumazioni pronti per essere messi sul mercato. In Italia, riferisce “Il resto del Carlino”, la merce era arrivata dall’India.