Scuola finita per quasi 20mila studenti brianzoli. Ora tocca a maturandi e ragazzi di terza media affrontare l’ultimo ostacolo prima delle vacanze. Sono poco più di 1.100 i ragazzi di terza media “sotto esame” in questi giorni che stanno affrontando le cinque prove: matematica, italiano, la seconda lingue e la prova nazionale Invalsi (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione) che quest’anno è in programma lunedì 17 giugno.
Mentre per i maturandi le porte degli istituti riapriranno mercoledì 19 con la prima prova, il tema di italiano, per proseguire con la seconda d’indirizzo e concludersi con la terza prova, in genere la più temuta prima degli orali.
Quest’anno sono poco più di mille i ragazzi monzesi che affronteranno l’esame di stato, circa 7mila in tutta la Brianza, alle prese con gli ultimi giorni di ripasso e controllo delle tesine
I ragazzi delle medie vivono con un po’ di apprensione questo primo “scoglio” che segna il passaggio dall’età dell’adolescenza al mondo dei grandi. Quasi tutti sono preoccupati più per gli scritti che per gli orali, anche perché le commissioni sono composte per lo più da professori che conoscono da sempre, come sempre la prova Invalsi è la più temuta.
Fervono i lavori anche all’ufficio scolastico territoriale che per il primo anno dovrà gestire, in autonomia, le maturità. Sono state nominate le centotrentuno commissioni, composte da 786 commissari, per i trenta istituti superiori statali e per le 14 scuole paritarie in tutta la Brianza. È stato selezionato un presidente per commissione, anche l’assessore provinciale Giuliana Colombo sarà al lavoro al liceo Zucchi di Monza. La macchina è in movimento, in questi giorni sono esposti nelle scuole i “tabelloni” in cui si saprà se qualcuno non potrà affrontare l’esame di stato.
Intanto impazza il tototema nel mondo web, come ogni anno si rincorrono voci su quale autore sarà scelto dal Ministero: in questi giorni in pole Ungaretti, internet e la condizione femminile. Come sempre solo all’apertura virtuale delle buste, perché il plico sarà inviato in via telematica la mattina dell’esame, si saprà il “vincitore”.